Chico Forti, l’imprenditore trentino da tempo detenuto a Miami in Florida, è rientrato in Italia. È atterrato questa mattina all’aeroporto militare di Pratica di Mare con volo dell’Aeronautica Militare. Ad attenderlo la Presidente del Consiglio Meloniche lo scorso marzo in occasione della sua missione negli Stati Uniti aveva ottenuto il consenso al trasferimento del connazionale, ai sensi della Convenzione di Strasburgo.
Da qui, riferiscono fonti di Palazzo Chigi, è partito l’iter “che si è concluso in tempi record mercoledì 15 maggio”, quando si è svolta l’udienza nella quale Forti ha firmato l’accordo con il giudice federale statunitense per scontare il resto della pena in Italia sulla base del diritto italiano. Grazie “all’ottima collaborazione delle autorità americane, i tempi di definizione della procedura – dal momento in cui è stato formalizzato il consenso al trasferimento da parte del governatore della Florida sono da ritenere eccezionali”.
“Mediamente”, secondo le stesse fonti, “la sola fase giurisdizionale italiana si definisce in alcuni mesi – da 5 a 6 mesi – cui segue la fase della consegna, da concordare con le autorità americane che, di regola, dopo l’udienza di verifica del consenso impegna un arco temporale compreso tra le 3 e le 6 settimane”.
Foto. Chico Forti