Giorno Unità nazionale, Mattarella: “Le guerre vanno fermate”

Il presidente della Repubblica all’Altare della Patria: “Terribile situazione di instabilità, con aggressioni sempre più sanguinarie.
“Il 17 marzo celebriamo il 163° anniversario di nascita del nostro Paese, al quale le battaglie che vi fecero seguito in tutto l’arco del Risorgimento avrebbero consentito di essere finalmente unito”, si legge nella dichiarazione del presidente della Repubblica che ha sottolineato: “I venti di indipendenza e libertà che attraversarono l’Europa nei secoli scorsi, con le domande di democrazia e giustizia sociale che le hanno accompagnate, hanno trovato nel percorso della integrazione europea la cornice di garanzia”. “Oggi – ha aggiunto – siamo di fronte a sfide non dissimili da quelle che vennero affrontate allora.
“La crescente e terribile situazione di instabilità caratterizzata da aggressioni sempre più sanguinarie, in Ucraina come in Medio Oriente, minacciano di coinvolgere tutta la comunità internazionale. Queste guerre vanno fermate, affinché si ripristini il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale, a garanzia della vita di ogni popolo”. Lo si legge in un passaggio della dichiarazione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera che ricorre oggi.

Foto. Sergio Mattarella