Laives città poco attenta ai giovani, riflette il Partito Democratico

L’attuale amministrazione comunale di Laives è molto orgogliosa quando l’enorme quantità di denaro investito di opere pubbliche mentre è molto contenuta quando si tratta di investire quattrini per servizi rivolti ai giovani della città Il Partito Democratico torna a porre l’accento sulle politiche giovanili in città e lo fa proponendo un cambio di rotta. “Ancora nell’agosto 2021 – spiega la consigliera comunale Sara Endrizzi – avevamo presentato una mozione che sollecitava la giunta ad attivarsi per realizzare una progettazione capace di dare risposte al disagio giovanile. Avevamo proposto di creare un team di professionisti (formato da sociologi, psicologi, educatori, rappresentanti delle scuole, del distretto sanitario e dei centri giovanili) che potesse analizzare le varie sfaccettature del disagio giovanile formulando proposte costruttive”. Una discussione che nacque sulla scia di alcuni episodi di vandalismo. “L’obiettivo – continua Endrizzi – era coinvolgere i giovani in età compresa tra i 13 e i 19 anni per comprendere come fare di Laives una città più accogliente anche per loro. Purtroppo, però, la mozione venne bocciata e non se ne è fatto più nulla”.
Nel 2022 solo la proposta del Centro Don Bosco smosse le acque. Era nato il progetto Street of Laivez che prevedeva di intercettare, attraverso un operatore, i giovani che non frequentano abitualmente i centri giovanili per costruire con loro un dialogo. Il progetto fu stato finanziato solo per un anno e poi, dal 2022, solo la buona volontà degli operatori del Centro Don Bosco ha portato avanti le attività”.
Per i giovani, insomma, sostiene la consigliera, serve qualcosa di più. “Abbiamo bisogno di un intervento coordinato e di progetti strutturati su più piani visto che negli ultimi anni disagio e vandalismi non sono certo diminuiti. Anzi, spesso comportano anche un danno alle strutture pubbliche e, recentemente, anche ai beni privati. Ecco perché pare risibile la cifra di 6.000 euro di investimento come riferito da precisa risposta ad un’interrogazione in consiglio comunale. Non sono sufficienti le feste organizzate o un Capodanno in piazza per essere davvero una città vicina ai pensieri e alle esigenze dei giovani. Enormi opere pubbliche per spazi urbani che rischiamo di avere vuoti tra qualche anno” dichiara Sara Endrizzi.

Foto. Sara Endrizzi@PD Laives