Covid, il Forzista Gazzini punta il dito contro la Cina: “grave negligenza e reticenza nelle fasi iniziali della pandemia”

“Esprimo profondo sconcerto e indignazione di fronte alle recenti rivelazioni sulla gestione iniziale della pandemia di COVID-19 da parte della Repubblica Popolare Cinese. Fonti autorevoli, come il Wall Street Journal, hanno rivelato che ricercatori cinesi avevano isolato e sequenziato il virus già alla fine di dicembre 2019, senza tuttavia comunicarlo alla comunità internazionale, in anticipo rispetto alle comunicazioni ufficiali all’Organizzazione Mondiale della Sanità, avvenute solo l’11 gennaio 2020.
Questo ritardo nella divulgazione di informazioni cruciali ha avuto conseguenze potenzialmente devastanti per la gestione della pandemia e la mitigazione delle vittime. La nota mancanza di trasparenza e collaborazione da parte della Cina ha impedito al mondo di prepararsi adeguatamente, ostacolando gli sforzi globali di contenimento e trattamento del virus. Se queste informazioni fossero state condivise tempestivamente, avremmo probabilmente potuto salvare innumerevoli vite e mitigare l’impatto economico e sociale della pandemia. Mi chiedo oggi: quante vite avremmo potuto salvare?
È inammissibile che un Paese, responsabile della diffusione del virus, non abbia condiviso prontamente informazioni cruciali, compromettendo la salute e la sicurezza globale. Questa scoperta solleva gravi preoccupazioni sulla credibilità e l’affidabilità della Cina come partner internazionale. Di fronte a una minaccia globale, l’onestà e la cooperazione sono essenziali. La Cina ha dimostrato di essere inadempiente su entrambi i fronti. La notevole differenza di valori tra noi e il paese asiatico è un problema che dovrà essere affrontato al più presto.
Ho presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per indagare e prendere una posizione decisa sull’accaduto, per assicurare che tali condotte non si ripetano. Non possiamo permettere che azioni del genere rimangano senza conseguenze. La Commissione Europea deve assumere ancora un ruolo di guida nell’affrontare questa questione, per continuare a garantire che la salute e il benessere dei cittadini europei siano protetti da comportamenti irresponsabili e poco trasparenti” –  È quanto dichiarato da Matteo Gazzini, Europarlamentare e Commissario Provinciale di Forza Italia in Alto Adige.