“Qualcuno volò sul nido del cuculo”, severa critica al conformismo

Mercoledì 17.01.2024 si terrà il secondo appuntamento organizzato dalla cooperativa culturale Mairania 857 in collaborazione con Fondazione Upad nell’ambito di “Cinema Hospitale”. La rassegna è dedicata alla medicina, un mondo ricco di sfaccettature che verrà raccontato anche con l’aiuto di medici specialisti.
Al Centro per la Cultura, con inizio alle ore 20.30 (entrata libera), verrà proiettato “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, film cult di Milos Forman, regista statunitense di origine cecoslovacca.
Il “nido del cuculo” al quale si fa riferimento nel titolo è un’espressione impiegata nel gergo statunitense per indicare un manicomio. Tale espressione ha un significato simbolico: il cuculo è un uccello che non costruisce nidi, dato che utilizza i nidi di altri uccelli per deporre le proprie uova. Nel caso del film, il “nido” è rappresentato dal manicomio stesso e i pazienti al suo interno sono le “uova” che la società (il “cuculo”) ha deposto per isolarli dal mondo. Il “qualcuno” che “vola” sul nido del cuculo del titolo è il personaggio interpretato da Jack Nicholson, Randle Patrick McMurphy, che con la sua presenza smaschera il carattere repressivo e carcerario dell’istituzione.
Nell’intento di Forman, cresciuto sotto il rigido controllo sovietico e fuggito dalla sua patria in seguito alla Primavera di Praga, Il film doveva essere non solo un atto di forte e severa accusa contro la psichiatria, ma soprattutto una sempreverde metafora della lotta al potere e al conformismo.

La rassegna rientra in “Mercoledì Cinema”, progetto che prevede proiezioni in questo giorno della settimana nel corso di tutto l’anno, e gode del sostegno della Provincia di Bolzano-Ufficio Cultura italiana, del Comune di Merano, di Alperia, della Dr. Schär e della Cassa di Risparmio di Bolzano.

Immagine di scena@Cooperativa culturale Mairania