Centro Casa Mieterschutz, “Serve una politica di calmierazione dei prezzi”

Il Centro Casa Mieterschutz, che da anni chiede un censimento dei palazzi chiusi e inutilizzati in un’ottica di trasformazione della destinazione d’uso, accoglie con favore le dichiarazioni dell’assessore alle politiche sociali del Comune di Bolzano Juri Andriollo in merito al recupero del patrimonio edilizio pubblico.

Secondo il presidente Maurizio Surian, il recupero del patrimonio edilizio pubblico può essere infatti un primo passo per risolvere alcune criticità, come appartamenti per famiglie e per persone in situazioni di difficoltà, lavoratori e studenti.
Per il Centro Casa Mieterschutz il recupero del patrimonio edilizio pubblico deve però essere accompagnato da una politica di calmierazione dei prezzi degli affitti e anche dell’acquisto. “Stona – precisa Surian – notare che il bando del Comune per i nuovi studentati abbia fissato il prezzo di affitto di una camera a 600 euro. Se il pubblico mette soglie così alte, regala al privato la possibilità di alzare i prezzi ancora di più”.
Per l’associazione servono quindi nuovi alloggi sociali, nuovi alloggi in affitto, con canoni che permettano alle famiglie di affrontare il costo della casa. Per il presidente del Centro Casa Mieterschutz, gli alloggi devono poi trovare collocazione all’interno del tessuto urbano e non in zona industriale, a pochi metri dai capannoni di un’azienda siderurgica. Secondo l’associazione servono quindi scelte politiche coraggiose che virino nettamente verso quello strato della società che da tempo si trova in difficoltà: “Abbiamo bisogno di una politica che non guardi solo al mero guadagno, ma che sia in grado di dare risposte concrete, visto che sono in aumento i casi di persone soggette a sfratti”.
Il Centro Casa Mieterschutz da anni continua a richiedere un tavolo di confronto permanente con tutti i soggetti che si occupano di casa e di sociale per affrontare in modo sinergico il tema e trovare le giuste soluzioni.