“Polizia provinciale? Diamo ai nostri agenti certezza della pena e più formazione”

Angelo Gennaccaro interviene sulla proposta Svp di istituire una polizia provinciale. “Il vero problema è garantire il lavoro delle forze dell’ordine con pene certe. Pensiamo, poi, a rafforzare la formazione dei nostri agenti di polizia locale”.

Fosse solo un problema di chi gestisce la polizia avremmo già risolto la criticità sulla sicurezza pubblica”. Angelo Gennaccaro, candidato alle prossime elezioni provinciali con la Lista Civica, interviene nel dibattito acceso da quanto avvenuto in piazza Duomo a Merano. Philipp Achammer e l’Svp non hanno perso tempo a (ri)chiedere una polizia locale gestita direttamente da Palazzo Widmann ma per Gennaccaro l’angolo di lettura deve essere differente. “Siamo di fronte ad un problema di regole. Poliziotti, carabinieri, finanzieri o agenti della polizia municipale sono tutti messi in difficoltà da una certezza della pena che oggi lo Stato fatica a garantire. Sarebbe identico anche per la polizia provinciale. Sforzi che vengono vanificati nel giro di mezz’ora sono all’ordine del giorno. Responsabili di reati sono fermati, denunciati o arrestati, e dopo poco tempo, eccoli di nuovo per strada a sorridere davanti agli agenti. Possiamo capire come si possa sentire un rappresentante delle forze dell’ordine. Il grado di inevitabile frustrazione. Chi deve garantire l’efficienza del loro lavoro batta un colpo. Mi riferisco al Ministero dell’Interno prima di tutto”. Ha ragione Achammer, dunque, a dire che lo Stato deve fare la sua parte? “Lo Stato deve dare garanzie e certezze. Oltre a rafforzare la presenza di uomini dove necessario. Questo, però, non può essere un espediente per trasformare la sicurezza in una battaglia sulle competenze politiche”.

“Formazione agli agenti di polizia locale”

C’è, inoltre, un altro fronte particolarmente delicato: la capacità di formazione che le amministrazioni hanno delle loro forze di polizie. “Prendiamo le polizie locali – continua Gennaccaro – come la municipale. Da anni a Bolzano mi batto perché ci possano essere percorsi di formazione e crescita continui, solidi e molto più strutturatiSe raffrontiamo il tipo di preparazione che può avere un carabiniere o un poliziotto rispetto ad un agente della municipale lo squilibrio è evidente. Attenzione che non sto facendo una classifica di merito ma solo di possibilità: mettiamo anche gli agenti di polizia locale nelle condizioni di accrescere le proprie competenze in modo significativo. Crediamo in loro e investiamo anche su di loro”

Foto, Angelo Gennaccaro