Uno spettacolo moderno e particolare quello andato in scena mercoledì 19 luglio al Teatro di Pergine Valsugana, con la direzione del maestro Andrea Fuoli, e la presenza eccezionale dell’attore e regista Michele Mirabella.
I musicisti dell’Orchestra Giovanile Trentina e i cantanti hanno messo in scena alcune delle arie più celebri del Barbiere di Siviglia, con interventi e commenti puntuali di Mirabella, appassionato conoscitore del capolavoro rossiniano, eseguito per la prima volta nel 1816.
Tra i cantanti si notano artisti di provenienza internazionale, dal Messico al Giappone.
Accattivante anche per un pubblico non avvezzo al repertorio operistico, la modalità scelta di non rappresentare l’opera in maniera integrale, ma scegliendo solo le arie più belle inframmezzate dalle spiegazioni di Mirabella. Immancabile in un’opera ambientata a Siviglia la presenza della chitarra classica, rara nel repertorio operistico, che accompagna due celebri arie portando con il suono caldo e cristallino l’atmosfera andalusa nello spettacolo. Pregevole a questo proposito anche la scelta del giovane chitarrista allievo del Conservatorio di Trento Massimo Vasyuta.
L’esperimento sembra riuscito nell’ intento di stimolare la curiosità e, come ha detto scherzosamente Massimo Mirabella, chissà che in futuro non si decida di proporre integralmente il lavoro di Rossini.
In primo piano Omar Flavio Careddu