Domenica 13 agosto la solennità dei patroni diocesani

Quest’anno la solennità dei patroni diocesani san Cassiano e san Vigilio sarà celebrata per la prima volta in tutti i luoghi della diocesi domenica 13 agosto 2023. Il vescovo Ivo Muser celebra la festa dei patroni nel duomo di Bressanone alle 10 di domenica 13 agosto e per l’occasione invia un messaggio alla comunità diocesana.

Mentre è stata confermata la storica processione di san Cassiano nella terza domenica del tempo di Pasqua, da quest’anno cambia invece – come già annunciato – la data di celebrazione della solennità dei patroni diocesani, san Cassiano e san Vigilio, che viene trasferita al 13 agosto. Molti presbiteri e laici avevano fatto presente che la solennità, finora fissata il sabato della seconda settimana di Pasqua, non poteva più essere celebrata adeguatamente viste le mutate condizioni pastorali.

Dopo aver consultato gli organismi diocesani e tenuto conto di considerazioni di carattere pastorale-liturgico, il vescovo Muser ha scelto il 13 agosto come nuova data per festeggiare i due patroni diocesani, in quanto la solennità di san Cassiano era fissata in questo giorno da tempo immemorabile nell’allora diocesi di Bressanone.

Pertanto, domenica 13 agosto 2023 in tutta la diocesi si celebra per prima volta la festa dei patroni. La Santa Messa trilingue presieduta dal vescovo è in programma alle 10 nel duomo di Bressanone e sarà trasmessa in diretta dall’emittente diocesana Radio Sacra Famiglia-inBlu. In duomo saranno esposte le reliquie dei due santi. Al termine della celebrazione il vescovo impartirà la benedizione apostolica con indulgenza plenaria.

In un messaggio alla comunità diocesana in occasione della solennità, monsignor Muser ripercorre la storia dei due santi e associa questa festa a una speranza: “Che la fede cristiana non sia archiviata come qualcosa di antiquato. Che le persone conoscano la fede, ne parlino, si impegnino, raccontino le loro esperienze di cristiani. Mi auguro che la gente riscopra la bellezza e la forza della fede e che in questo modo la nostra vita e la nostra società, soprattutto i bambini e i giovani, vengano in contatto con la persona e il messaggio di Gesù Cristo”, scrive il vescovo.

Cassiano e Vigilio, sottolinea ancora monsignor Muser, “ci dicono: oggi tocca a noi! Siamo sulle spalle degli apostoli, dei martiri, dei santi, dei vescovi, dei sacerdoti e dei religiosi, di tante madri e padri, di tante donne e uomini che hanno creduto prima di noi. Oggi la trasmissione della fede spetta a noi. Sta anche a noi decidere se la fede cristiana sarà preservata per le generazioni future. Serve il nostro contributo.”

Il 15 agosto, festività dell’Assunta, il vescovo celebra come ogni anno in una chiesa dedicata a Maria. Quest’anno a Ferragosto monsignor Muser sarà a Sarentino: alle 8.30 è in programma la processione dalla chiesa di Maria Assunta e alle 10 la celebrazione nella parrocchiale del paese.

Vescovo Ivo Muser

Solennità dei patroni diocesani Cassiano e Vigilio

Cassiano morì da martire come maestro cristiano a Imola intorno all’anno 304. La sua venerazione si affermò nella nostra terra sul sacro monte del Tirolo, Sabiona, dove una chiesa in suo onore è attestata con certezza intorno all’anno 850. Nel 993, le reliquie di San Cassiano venerate a Sabiona furono trasferite nella cattedrale di Bressanone, appena costruita.

Vigilio, romano di origine, fu il terzo vescovo di Trento, nella seconda metà del IV secolo. È certo che la sua predicazione missionaria lo portò nelle zone della Bassa atesina, di Oltradige e nei dintorni di Bolzano. Dal 1964, anno di istituzione dell’attuale diocesi di Bolzano – Bressanone, è il nostro patrono diocesano insieme a San Cassiano.

Come 103° vescovo della nostra diocesi, associo questa festa a una speranza: che la fede cristiana, che ha plasmato in modo decisivo il nostro Paese, non sia archiviata come qualcosa di antiquato. Che le persone conoscano la fede, ne parlino, si impegnino, raccontino le loro esperienze di cristiani. Mi auguro che la gente riscopra la bellezza e la forza della fede e che in questo modo la nostra vita e la nostra società, soprattutto i nostri bambini e i nostri giovani, vengano a contatto con la persona e il messaggio di Gesù Cristo.

Cassiano e Vigilio, che rappresentano gli albori della fede nella nostra diocesi, ci dicono: oggi tocca a noi! Siamo sulle spalle degli apostoli, dei martiri, dei santi, dei vescovi, dei sacerdoti e dei religiosi, di tante madri e padri, di tante donne e uomini che hanno creduto prima di noi. Oggi la trasmissione della fede spetta a noi. Sta anche a noi decidere se la fede cristiana sarà preservata per le generazioni future.

Serve il contributo di tanti – non solo degli altri, ma anche il nostro, c’è bisogno di me!

Nella solennità dei nostri Patroni diocesani, ringrazio tutti coloro che vivono la loro fede con gioia e speranza e che forniscono il loro contributo affinché questa fede possa continuare anche oggi ad irradiarsi tra le persone.

Foto, san Cassiano e san Vigilio nell’opera di Friedrich Gurschler