Anche la categoria del Trentino Alto Adige ha preso parte al progetto formativo organizzato a Roma sul tema del trasporto di merci per conto terzi. Incontro importante per presentare la realtà territoriale.
Anche una CNA Fita Trentino Alto Adige, insieme ai colleghi del Nordest, ha partecipato al progetto formativo sull’autotrasporto merci organizzato lunedì dalla categoria a Roma. Ad introdurre l’incontro sono stati il presidente di CNA Fita nazionale Patrizio Ricci e il responsabile nazionale Mauro Concezzi.
“L’obiettivo di questo progetto – ha affermato Concezzi- è quello di fornire l’opportunità di un accrescimento e aggiornamento continuo delle conoscenze indispensabili per operare con professionalità nel settore dell’autotrasporto. Questa prima fase è riservata al trasporto di merci per conto di terzi, ma contiamo di ripetere quanto prima l’esperienza anche nel comparto del trasporto persone”.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con ECIPA, ente formativo di CNA, e con EGAF, la casa editrice da sempre tra i principali soggetti protagonisti dell’informazione sui trasporti e sulla circolazione stradale. Si tratta del primo di una serie di appuntamenti formativi della categoria previsto dalla Confederazione per migliorare le competenze e rafforzare la rappresentanza.
L’incontro, a margine del Consiglio nazionale CNA Fita Trasporto merci, è servito anche per mettere a fuoco il ruolo dei consorzi di servizio nato in seno alle CNA in tutta Italia. CNA Alto Adige è attiva da oltre 40 anni in una partnership con CNA Padova, che ha dato vita al CRAAV, Consorzio regionale autotrasportatori artigiani, presente in tutto il Nordest, che effettua numerosi servizi per le micro e piccole imprese dell’autotrasporto merci: dal recupero pedaggi autostradali alle polizze, dal disbrigo pratiche alla gestione dei mezzi. La burocrazia, in parte digitalizzata negli ultimi anni ma aumentata in termini di adempimenti anziché essere ridotta, necessita di sportelli operativi e competenze specializzate che consentano agli autotrasportatori di svolgere il loro lavoro, alleggerendoli della parte burocratica. In questo contesto, l’esperienza consolidata del Nordest è stata presentata ai dirigenti sindacali di tutta Italia come un modello da replicare in ogni regione o macroregione.
Foto da sinistra: Paolo Fantinato (Presidente CRAAV Consorzio Autotrasportatori del Nordest nato in seno a CNA), Walter Basso (CNA Fita Padova), Patrizio Ricci (presidente CNA Fita nazionale), Mattia Baschirotto (direttore Craav) e Felice Espro (CNA Fita Trentino Alto Adige)