Si alza il sipario su Bolzano Danza

Si alza il sipario sulla 39ª edizione del Festival Bolzano Danza intitolata “Microcosmo”, un’indagine nel sottobosco della mente umana e insieme dell’esempio di connessione che da funghi e licheni possiamo trarre in termini di simbiosi e nutrimento reciproco, con quattro appuntamenti al Teatro Comunale, in Piazza Walther e al Parco dei Cappuccini.

Si comincia domani, venerdì 14 luglio alle h. 21 nella Sala Grande del Teatro Comunale con il sorprendente KING, lavoro di danza, musica e teatro firmato dal coreografo australiano Shaun Parker e dalla camaleontica star queer bulgara Ivo Dimchev. King indaga come il potere patriarcale si riverberi nelle strutture sociali, sessuali, politiche della nostra società in un ambiente in bilico tra un locale per cocktail e una giungla. Omofobia e danni del maschilismo sono protagonisti in King dove nove danzatori accompagnati dalla voce seducente di Ivo Dimchev, autore dell‘intera colonna sonora originale con canzoni a tema, mettono in moto una serie di dinamiche tipiche maschili. Abbigliati con eleganti abiti scuri rappresentano i luoghi comuni del potere, della violenza, del controllo spinto fino alla crudele degenerazione di un’aggressione di gruppo a uno di loro che rimane letteralmente ‘nudo’ e indifeso al loro cospetto. Nel corso dello spettacolo, attraverso una partitura coreografica principalmente corale, scherzi adolescenziali che conducono all’annientamento violento dell’altro si alternano a spavalderia e bullismo, ad amorevoli gentilezze. Una gamma infinita di situazioni in cui il mondo maschile si manifesta senza troppo considerare le conseguenze. Un lavoro che ipnotizza, evoca e spinge a riflettere (Biglietto singolo € 22; riduzioni € 20, € 8, €3).

A seguire, alle h. 22.30 nel Parco dei Cappuccini a ingresso libero (Teatro Comunale in caso di maltempo) Dewey Dell, collettivo artistico fondato da Teodora, Agata, Demetrio Castellucci e Vito Matera, a cui il Festival dedica un focus con quattro diversi appuntamenti, presenta l’assolo di Teodora Castellucci Deriva Traversa ispirato all’antico mestiere del pastore. Nella performance il tema della solitudine si intreccia alle voci per richiamare il bestiame, al canto, in un’atmosfera che avvolge ed estranea dal quotidiano.

Sabato 15 luglio si parte al mattino sorprendendo il flusso di persone che popolano Piazza Walther con le poetiche acrobazie di Trolleys, site specific ideato da Shaun Parker per la sua compagnia (due repliche gratuite h. 12 e h. 18). Una danza estremamente fisica che ingloba parkour, acrobazia e street dance pensata su e intorno a dei carrelli della spesa e interpretata da cinque straordinari danzatori.

Alle h. 21 l’appuntamento è al Teatro Studio con il bavarese Moritz Ostruschnjak, una formazione sospesa tra la scuola di Maurice Béjart e la street dance, estetica quest’ultima prevalente oggi. Ostruschnjak è un autore al passo coi tempi, tanto da utilizzare nei suoi lavori movimenti e sequenze di danza prese dalla rete (TIk Tok e YouTube) incollate a piacimento. Il suo Rabbit Hole, fresco di debutto a Monaco, è una sorta di viaggio a ritroso ispirato all’opera di Lewis Carroll Alice nel paese delle meraviglie. Sei interpreti in un mondo rovesciato – Alice cade nella tana del coniglio –vivono un’avventura strampalata di piccole danze con compagni di cartone dipinto e proiezioni video di immagini accompagnate da un avventuroso mix musicale alla Kubrick, valzer di Strauss, Pierino e il lupo ed electropop. (Biglietto singolo € 22; riduzioni € 20, € 8, €3).

VENDITA BIGLIETTI E ABBONAMENTI
Teatro Comunale di Bolzano – tel. 0471 053800 – info@ticket.bz.it

Biglietti singoli spettacoli categoria A €22 (under12  €3/ corsisti under30  €8/ over65 €20)

www.bolzanodanza.it

Foto, Shaun Parker Trolley/c-Michelle Cutler