Un letto d’emergenza per tutti, tutti per un letto d’emergenza

Il dormizil ha raggiunto il suo obiettivo pasquale: il Mercoledì delle Ceneri, l’associazione “housing first bozen ODV” ha chiesto donazioni per un letto di emergenza nel sottotetto del futuro dormizil per un ammontare di 25.000 euro. Il dormitorio sarà ristrutturato a partire dalla prossima estate. Il Venerdì Santo, 119 donatori avevano versato esattamente 26.680 euro sul conto della piattaforma di crowdfunding messa a disposizione della Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige SpA e Ethical Banking a tale scopo. I membri dell’associazione desiderano ringraziare tutti i donatori e i responsabili delle banche. È stato raggiunto un obiettivo parziale sul cammino del finanziamento del nuovo dormizil. La ristrutturazione dell’intera casa di Via Renon 25 costerà circa 1,3 milioni di euro. Sono necessarie ulteriori donazioni.

L’associazione “housing first bozen ODV” sta lavorando sulla consistenza edilizia esistente per convertire l’edificio di quattro piani di fronte alla stazione degli autobus di Bolzano. All’ultimo piano del nuovo dormizil, cinque persone riceveranno un posto letto temporaneo in una struttura di emergenza per riorganizzare la loro vita. Un quinto di questa stanza letto di emergenza è stato finanziato con la campagna di crowdfunding durante la Quaresima. Il dormitorio temporaneo riguarda l’ultimo piano del futuro dormitorio. Al primo, secondo e terzo piano dell’edificio nove persone senzatetto, che si trovano in tale situazione da un lungo periodo riceveranno un piccolo appartamento a partire dal 2024 secondo il concetto “Housing First”. Al piano terra, le persone senza un tetto sopra la testa potranno fare la doccia e il bucato. Al piano terra verrà costruita una sala aperta al pubblico. I membri del Consiglio Direttivo Magdalena Amonn, Paul Tschigg e Christian Anderlan ringraziano il Direttore Generale della Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige SpA Zenone Giacomuzzi e il Responsabile di Ethical Banking della Cassa Rurale di Bolzano Roland Furgler. A metà del XIX secolo Friedrich Wilhelm Raiffeisen aveva mobilitato le persone facoltose a condividere. Il suo motto era: “Ciò che non è possibile per il singolo, lo possono fare in molti”. Seguendo il suo motto è stata realizzata questa raccolta fondi quaresimale, per qui Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige SpA e Ethical Banking della Cassa Rurale di Bolzano hanno messo a disposizione gratuitamente la loro piattaforma di crowdfunding. “Continuiamo a lavorare con motivazione per raggiungere il grande obiettivo di 1,3 milioni di euro”, spiegano i membri dell’associazione e ringraziano tutti i donatori provenienti da tutto l’Alto Adige.

Ulteriori donazioni sono benvenute e possono essere versate sul conto di “housing first bozen ODV” presso la Cassa Rurale di Bolzano con la parola chiave “Ristrutturazione”:
IBAN: IT 22 I 08081 11601 000301004930

Fotocredit/c-Peter Viehweider