Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) scrive una lettera alla Presidente del Consiglio nella quale, dopo aver denunciato che durante le operazioni di servizio spesso gli operatori di Polizia vengono aggrediti, chiede una rivisitazione della normativa attuale proponendo di farsi parte attiva affinché si giunga a “legiferare carcere certo e duro per chi si rende responsabile di atti brutali.”
Nella lettera, a firma di Antonio de Lieto, si legge inoltre che “gli operatori di Polizia mettono a repentaglio la propria vita per garantire sicurezza ai cittadini, ai politici ed alle alte cariche dello Stato. Sempre più spesso signor Presidente del Consiglio, operatori delle Forze dell’ordine sono sottoposti alla macchina giudiziaria che purtroppo segna inequivocabilmente l’amaro inizio di una “via crucis” ed a tal proposito si segnala quanto avvenuto al Commissariato Vicaria – Mercato (Napoli) che vede un poliziotto indagato per aver fatto solo il suo dovere”.
Effettivamente la situazione appare preoccupante ed è auspicabile che venga presa in considerazione la criticità in cui spesso le Forze dell’ordine vengono a trovarsi e che siano individuati non solo provvedimenti da attuare a cose avvenute, ma soprattutto forme di prevenzione atte ad evitare intralci al Servizio, o peggio gravi comportamenti aggressivi.
Foto. Roma, scontri Anarchici Forze di Polizia