Obiettivi climatici, inflazione e carenza di lavoratori qualificati… ma allo stesso tempo tradizione, cultura e performance in campo economico: l’Alta Austria e l’Alto Adige si trovano di fronte a sfide simili, ma hanno anche la forza di affrontarle in maniera attiva. È quanto hanno sottolineato i presidenti dell’Alta Austria, Thomas Stelzer, e dell’Alto Adige, Arno Kompatscher, nel loro incontro di oggi a Bolzano.
Stelzer si trova attualmente in Alto Adige con una delegazione dell’Alta Austria. L’interesse è molteplice e spazia dalle aziende altoatesine innovative nel campo dell’elettronica industriale e della mobilità elettrica, come “Alpitronic”, alle attività di ricerca agricola e forestale presso il Centro sperimentale di Laimburg, fino alle origini della storia degli insediamenti presso il Museo Archeologico di Bolzano.
Durante l’incontro con la delegazione, i due presidenti, accompagnati dall’assessore, Arnold Schuler, hanno risposto alle domande dei giornalisti. I due territori sono diversi per dimensioni, ma strutturalmente simili per forza, ha detto Stelzer: “Siamo motori sociali ed economici e contribuenti netti nei nostri rispettivi Stati”. I due territori coltivano la loro “cooperazione tradizionalmente buona” negli scambi politici e attraverso la cooperazione concreta, ad esempio nell’istruzione e nella cultura attraverso lo scambio di personale docente o nel settore delle Scuole musicali.
Kompatscher ha aggiunto che esiste anche una stretta collaborazione nel settore industriale o nei progetti scientifici e di ricerca transfrontalieri finanziati dall’UE: “Possiamo imparare molto gli uni dagli altri. Siamo impegnati a rendere la protezione del clima socialmente ed economicamente compatibile. Le nuove tecnologie non sono l’unico mezzo, ma contribuiscono a poterlo affrontare in modo proattivo”. L’Alto Adige sta lavorando ad un ambizioso Piano per il clima. L’obiettivo è, tra l’altro, quello di realizzare impianti fotovoltaici su un numero maggiore di aree rispetto al passato e di utilizzare l’energia idroelettrica in modo più efficiente.
Kompatscher ha inoltre informato Stelzer in merito alla situazione politica in Italia, sull’attuale discussione in merito a una maggiore autonomia per tutte le Regioni italiane e, in questo contesto, sul ruolo speciale dell’Autonomia dell’Alto Adige: “La sua forza risiede anche nel suo ancoraggio internazionale grazie all’Austria. Ma è anche un’Autonomia dinamica, il che significa adattamento e lavoro costanti”, ha detto Kompatscher.
Foto, il presidente dell’Alta Austria, Thomas Stelzer/c-ASP/Fabio Brucculeri