Martedì 7 marzo alle 18.30 nello spazio DRIN di Corso Italia 34 si terrà la talk “Videogiochi e arte” che esplorerà le interazioni tra arte classica e videogioco e viceversa, grazie all’intervento degli ospiti Fabio Viola, Tiziano Antognozzi e Matteo “Omen” Pizzo. L’iniziativa è organizzata da BeYoung (UPAD) all’interno del progetto co-working DRIN con il sostegno dell’Ufficio Politiche giovanili della Provincia di Bolzano.
A cinquant’anni dalla loro nascita, i videogiochi non solo sono diventati la principale industria di intrattenimento al mondo ma anche una delle più importanti espressioni artistiche e culturali della contemporaneità. I videogiochi come meta forma d’arte in cui convivono cinema, letteratura, architettura, musica, pittura, scultura hanno generato gli immaginari estetici ed espressivi di intere generazioni.
La talk organizzata a DRIN permetterà di scoprire alcune delle fonti artistiche a cui indie game (i videogiochi indipendenti) e AAA studios (i prodotti di massa) si sono ispirati per le loro produzioni ma anche come grandi artisti del presente attingano ormai al repertorio videoludico per le loro opere d’arte.
A parlarne saranno gli ospiti: Fabio Viola, videogame designer e producer e curatore d’arte presso la Reggia di Venaria Reale a Torino; Tiziano Antognozzi, curatore delle mostre d’arte di Lucca Comics & Games; Matteo Pizzo in arte “Omen”, graphic designer bolzanino trapiantato a Milano che ha collaborato con brand internazionali come Nike, Emporio Armani, Lavazza e artisti del calibro di Achille Lauro.
La talk a ingresso libero inizierà alle ore 18.30 nello spazio di co-working DRIN in Corso Italia 34 a Bolzano, nel palazzo degli ex-telefoni di Stato.
Foto, Fabio Viola