L’addio alla vendita dei veicoli a benzina e diesel a partire dal 2035 deciso dal Parlamento europeo si tradurrà in un cambio epocale per chi ogni giorno con quel tipo di mezzi ci lavora. Il presidente della categoria dei meccatronici di CNA-SHV Alto Adige Luca Gualterotti traccia un quadro di luci e ombre riguardo alla novità che divide l’opinione pubblica. Da una parte infatti tutto il settore dovrà dire addio a una serie di servizi che non saranno più necessari. “Si parla di circa il 30% del nostro lavoro attuale che sicuramente verrà a mancare per quanto riguarda le nostre entrate”, spiega Gualterotti. Il presidente dei meccatronici CNA però è convinto che lo stop non si tradurrà in una crisi per il settore. “Sia perché l’auto è formata da altri componenti oltre al motore che continueranno ad avere bisogno di assistenza, dalle gomme alle sospensioni, solo per citarne alcuni. Anche le macchine elettriche inoltre hanno bisogno di manutenzione. Ad esempio si sta notando che con l’elettrico si consumano di più i freni”. Insomma, flessibilità e aggiornamento professionale dovranno essere le parole chiave del futuro della categoria, che si sta già muovendo in questo senso. “L’offerta di formazione continua messa in campo sia da CNA che dalla scuola professionale Einaudi di Bolzano sta permettendo già ai professionisti di settore di aggiornare le proprie competenze”, conclude Gualterotti.
Foto . Luca Gualterotti