Eros Pagni al Teatro comunale di Bolzano

Così è (se vi pare) un grande classico del teatro di Pirandello, rivive dal 19 al 22 gennaio (giovedì e sabato h. 20.30; venerdì h. 19.00 e domenica h. 16.00) al Comunale di Bolzano nella stagione del Teatro Stabile grazie all’interpretazione di un gigante della scena come Eros Pagni e alla regia di Luca De Fusco. L’allestimento, coprodotto dal Teatro Stabile di Catania, dal Teatro Biondo di Palermo, dalla Compagnia La Pirandelliana e dal Teatro Sannazaro di Napoli, ha l’atmosfera e il ritmo di un noir. Lo spettacolo tocca un tema cardine in Pirandello: la soggettività assoluta rispetto a ciò che ci circonda. In una piccola città di provincia arrivano un impiegato di prefettura, il signor Ponza, con la moglie e l’anziana signora Frola, che lui presenta come sua suocera. Il signor Ponza però sostiene che la signora Frola sia la madre della sua prima moglie ormai morta e che il dolore per la perdita della figlia l’abbia resa folle al punto di riconoscerla nella sua moglie attuale. L’anziana signora, al contrario, sostiene che il pazzo sia il genero che insiste nel considerare morta la moglie ancora viva. Nel rispondere agli altri e nel dialogare tra loro, la signora Frola e il signor Ponza non hanno infatti più bisogno di fingere che il pubblico non esista: è anzi proprio al pubblico che parlano, ognuno difendendo sé stesso e ognuno cercando di dimostrare i difetti e la pazzia dell’altro. «Così è se vi pare è uno dei testi più compiuti da tutti i punti di vista, e quello in cui diventa più che mai chiaro il senso del teatro come processo» afferma De Fusco. Questo processo di messa a nudo di sé stessi e di racconto della propria vicenda è una sofferenza atroce ma allo stesso tempo un bisogno ineludibile, l’unico modo per rivendicare la propria esistenza. Un bisogno che, oggi più che mai, siamo tutti in grado di comprendere e di fronte al quale ci riveliamo vulnerabili, anche attraverso l’ossessiva esigenza di condivisione che passa dalla socialità virtuale: Pirandello aveva già intuito che non raccontarsi è come non esistere e ne aveva presagito le conseguenze insieme a quelle della morbosa curiosità dello sguardo altrui. Il cast parte dal gruppo già protagonista dell’edizione dei Sei personaggi diretta da De Fusco, ripresa dalla Rai e acclamata in tutto il mondo, con Eros Pagni, Anita Bartolucci, Giacinto Palmarini, Lara Sansone, Paolo Serra a cui si affiancano Valeria Contadino, Giovanna Mangiù, Plinio Milazzo e Irene Tetto. Le scene sono di Marta Crisolini Malatesta e il disegno luci di Gigi Saccomandi. I biglietti e le nuove formule degli abbonamenti sono acquistabili alla Cassa del Comunale di Bolzano in Piazza Verdi 40 (mart.-ven. 11-14 e 17-19 e sab. 11-14). I ticket per lo spettacolo sono acquistabili anche on-line sul sito www.teatro-bolzano.it e sulla App del Teatro Stabile di Bolzano.