Il presidente regionale Claudio Corrarati: “Seguire un giovane richiede tempo e risorse: bene la scelta della Provincia di introdurre un premio di 2.000 euro per le imprese che formano un apprendista. Ora proseguiamo il lavoro culturale per migliorare l’attrattività dei mestieri dell’artigianato e offrire percorsi altamente qualificati”.
“L’investimento sui giovani è un investimento sul futuro delle nostre aziende e dei nostri mestieri. Lo sanno bene gli imprenditori che scelgono di formare un apprendista, lo sa bene la politica. Ecco perché la scelta della Provincia di dare il via libera oggi al premio per le imprese che accompagnano un apprendista nel suo percorso di formazione non può che essere accolta con favore dalla nostra associazione di categoria”. Claudio Corrarati, presidente di CNA Trentino Alto Adige, commenta con queste parole la scelta di Palazzo Widmann di dare un sostegno economico a quelle aziende che, mettendo in campo le proprie risorse, il proprio tempo e le proprie conoscenze, contribuiscono alla formazione di un giovane. Di fatto per ogni apprendista che concluderà in modo positivo il percorso di apprendistato l’azienda riceverà un contributo di 2.000 euro. Il premio sarà dimezzato, quindi 1.000 euro, per le imprese in cui l’apprendista porterà a compimento la metà del percorso.
Tra i giovani, secondo il rapporto Mercato del lavoro news di maggio redatto dall’Osservatorio del mercato del lavoro della Provincia di Bolzano, la quota degli occupati di età compresa tra i 15 ed i 24 anni è del 36,3%. Il traguardo fissato come traguardo per il 2024 dalla Provincia è il 42 per cento. Un ruolo particolarmente importante per l’occupazione giovanile è rivestito dal sistema di formazione professionale. CNA Trentino Alto Adige è convinta che ci si debba muovere su due binari paralleli. “Se da una parte infatti è importante incentivare le imprese che si dedicano alla formazione, dall’altra è decisivo migliorare l’attrattività dei mestieri dell’artigianato e offrire ai nostri giovani percorsi altamente qualificati che permettano loro di entrare nel mondo del lavoro di oggi – afferma il presidente Claudio Corrarati –. Per questo sia a livello locale, che a livello nazionale, politica e parti sociali insieme dovranno lavorare molto per colmare il gap purtroppo ancora esistente tra il mondo della formazione e quello del lavoro. I giovani, una volta conclusa la formazione, devono poter rispondere da subito alle esigenze delle aziende, che oggi sono quelle di un personale sempre più specializzato”. I progetti portati avanti da CNA- SHV Alto Adige negli ultimi mesi per quanto riguarda il rapporto scuola-lavoro vanno in questa direzione. “Auspichiamo – conclude il presidente regionale – che ne tengano conto nelle scelte future anche coloro che guideranno politicamente il nostro Paese e il nostro territorio”.