Gli orizzonti irraggiungibili di “Corps extrêmes” di Rachid Ouramdane

BOLZANO Inaugura con uno spettacolo emblematico, Corps extrêmes di Rachid Ouramdane, che ha fatto registrare il tutto esaurito al parigino Théâtre national de Chaillot in giugno, il 38° Festival Bolzano Danza curato da Emanuele Masi, mercoledì 13 luglio al Teatro Comunale (h. 21).

Un’edizione intitolata No Limits, il cui sguardo per 38 appuntamenti fino al 29 luglio si rivolge all’indagine del rapporto tra arte e sport, tra corpo e mente, controllo e trascendenza, nella spinta al superamento di sé stessi e alla sfida all’estremo.

In Corps extrêmes il coreografo francese Rachid Ouramdane spinge i limiti performativi dei suoi interpreti sempre più in là. In scena, davanti e sopra una parete da arrampicata, una troupe di straordinari atleti-danzatori provenienti dall’ambito del circo contemporaneo e specialisti di varie discipline sportive, ascensioni pericolose a attraversamenti sulla fune come il recordman Nathan Paulin. Il loro mantra, sulla scena, ma anche fuori è “andare più in alto, più lontano, con maggior slancio”. Ouramdane coreografa le loro performance mescolando in diretta acrobazie e registrazioni audio e video, voci e testimonianze che raccontano anche le fragilità e i dubbi insieme al godimento dell’impresa, in un’esplorazione poetica della lotta alla gravità.

Elevarsi per conquistare la vetta insieme al piacere di danzare: queste le sensazioni che Corps extrêmes rivela nella sua ricerca di assoluto. Sviluppo scenico del lavoro open air Les Traceurs pensato da Ouramdane per immensi spazi nella natura che il Festival propone sulla Forcella del Sassolungo il 14 luglio alle h. 16 nella splendida Val Gardena, Corps extrêmes, con la sensibilità tipica del suo creatore, testimonia come le sfide quotidiane di ciascuno possano aprire riflessioni esistenziali molto più ampie, trasformando la scena in un’ode al sogno, dalla bellezza mozzafiato.

La serata inaugurale prosegue poi al Parco dei Cappuccini con Outdoor Dance Floor, performance di Salvo Lombardo e Dj set (h. 22.30, spettacolo gratuito): un music club open air per due ‘paladini’ (Lombardo stesso con Daria Greco) di una danza spontanea, libera, costruita su gesti semplici e sequenze facilmente imitabili. In stretta relazione con la pulsazione musicale live creata dalla dj, che trascolora dal sinfonico alla techno a paesaggi synth pop, tropical e R&B, Lombardo e Greco cedono progressivamente al ritmo, alla condivisione, aprendo le porte alla socialità e all’aggregazione di corpi, invitando infine il pubblico a danzare con loro. Al termine della performance Silent Disco per tutti (noleggio cuffie 1 euro).

Foto, Corpsextrêmes Rachid Ouramdane/© Pascale Cholette