Valanga in Marmolada, sei vittime accertate

È di sei vittime il bilancio provvisorio a seguito del distacco del seracco dalla calotta sommitale del ghiacciaio della Marmolada, sotto Punta Rocca. Una valanga di neve, ghiaccio e roccia che nel suo passaggio di circa due chilometri lungo il versante trentino ha coinvolto anche il percorso della via normale, mentre vi si trovavano delle cordate. L’allarme al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivato intorno alle 13.45. I soccorsi della Protezione civile del Trentino sono scattati immediatamente. Sono stati impiegati sei elicotteri, personale del Soccorso alpino e speleologico con le unità cinofile, Vigili del fuoco, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza provenienti anche dalle  province di Bolzano, Belluno e Venezia. Le operazioni vengono coordinate presso la caserma dei vigili del fuoco di Canazei, sede anche del Soccorso alpino. Sul posto si sono recati il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti e il vicesindaco di Canazei, Dimitri Demarchi.
I feriti sono stati trasportati negli ospedali di Trento, Belluno, Bolzano e Treviso. 
Il presidio continuerà per tutta la serata e nelle ore notturne. Sull’area della valanga di ghiaccio non è attualmente operativo personale per l’elevato pericolo di ulteriori distacchi. Sono state emanate ordinanze di divieto d accesso e percorrenza dell’area interessata dalla valanga congiuntamente dai Comuni di Canazei e Rocca Pietore, fino a quando non sarà accertata la natura del distacco con gli opportuni rilievi glaciologici e geologici.