I carabinieri di Salorno hanno arrestato un trentenne bolzanino sorvegliato speciale per la violazione degli obblighi imposti con la sorveglianza. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi giudiziari, dopo un lungo periodo agli arresti domiciliari per vari episodi che lo avevano visto coinvolto, periodo durante il quale peraltro i carabinieri lo avevano più volte denunciato per il reato di evasione, da circa una decina di giorni era stato sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Salorno. La sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno è un provvedimento di tipo preventivo che l’autorità giudiziaria dispone, in genere su proposta del procuratore della Repubblica, a seguito di segnalazione delle forze dell’ordine. Ha lo scopo, attraverso alcune prescrizioni, d’impedire che il soggetto possa commettere nuovi reati, specialmente quelli che mettono in pericolo la sicurezza pubblica. Tra le prescrizioni possono esserci l’obbligo di dimorare in un determinato comune, l’obbligo di presentarsi tutti giorni dai carabinieri, oppure il divieto di frequentare determinate persone o luoghi.
L’indagato che si era reso irreperibile per alcuni giorni, durante i quali non si è presentato alla caserma di Salorno, è stato rintracciato ieri presso il suo domicilio e quindi arrestato.
L’arrestato è comparso innanzi al giudice per la convalida della misura precautelare, poi convalidata dal magistrato.