Referendum, “Politica significa metterci la faccia, chi non lo fa rischia di perderla”

Soddisfatti i Verdi altoatesini del risultato del Referendum che definiscono una “vittoria netta per la democrazia diretta in Alto Adige” e criticano che nella campagna referendaria non il tema della democrazia sia stato trattato bensì l’aspetto confermativo del referendum oltre a diffondere “la paura, risorta all’improvviso, per i “famigerati trecento” che potrebbero paralizzare la legislatura”. Un passaggio della legge che “esiste da quattro anni e che finora non aveva mai fatto passare notti insonni a nessuno” scrivono in una nota diffusa questa mattina. Ricordano che in seguito alla legge del 2018 sono nati l’Ufficio per la formazione politica, il Consiglio dei Comuni e la semplificazione del quesito. “Imperfezioni in nella legge, confermata il 29 maggio, ancora presenti possono essere corrette grazie a un disegno di legge che è già pronto per l’Aula”, ricordano i consiglieri Verdi.
Lamentano che l’affluenza sia stata bassa, fatto peraltro comprensibile a causa della difficoltà del quesito molto complicato. Commento pesante riguarda il fatto che più di un cittadino in previsione del referendum affermava che non sarebbe mai più andato a votare con l’attuale rappresentanza politica, riferendosi, affermano “soprattutto alla SVP e agli scandali delle ultime settimane e degli ultimi mesi.” Criticano la decisione della SVP di non aver fatto campagna elettorale, mentre tutti i rappresentanti dell’opposizione sono “stati in giro, per le strade, nelle piazze, su internet, nelle conversazioni, a spiegare, sensibilizzare, a invitare le persone a confrontarsi con il tema. Da nessuna parte abbiamo visto la SVP, che si è ritirata in una fredda comunicazione, chiedendo ad altre organizzazioni di inviare messaggi di invito al voto su Whatsapp. Eppure, si trattava della LORO legge. Un atteggiamento incomprensibile, un segno di grandissima debolezza”. E concludono: “Politica significa confrontarsi, lottare per le proprie idee, difenderle, raccogliere il consenso, convincere le persone ed esporsi anche alle critiche. Politica significa metterci la faccia. Chi non lo fa, rischia di perderla.

Foto. I consiglieri Staffler, Foppa al centro, Dello Sbarba