Sarentino (in tedesco Sarntal) appartiene al comprensorio del Salto – Sciliar. Con lo stesso nome si indica l’omonima valle. Ed è un posto che lascia incantati dove, anche un breve soggiorno allieta tutti i sensi. È sufficiente restarsene ad osservare la natura intatta, annusare il profumo del pino sarentino, ascoltare i rumori dei boschi, assaporare e gustare la cucina tradizionale e farsi avvolgere dalla fresca aria dell’Alto Adige. Insomma, Val Sarentino merita veramente una visita. Nelle località Sarentino, Campolasta, San Martino, Valdurna, Corvara, Rio Bianco e Pennes si incontra la vera tradizione altoatesina. Particolarmente affascinanti sono i tradizionali costumi tirolesi come il famoso “Sarner Jangger”, una giacca in lana molto resistente e fatta a mano. Da generazioni la giacca “Sarner Jangger” fa parte dell’abbigliamento tradizionale sarentino e originariamente veniva indossato ogni giorno al lavoro. La lavorazione a maglia stretta e compatta è stata ideata per garantire la massima resistenza e durata nel tempo. Oggi, la giacca Jangger sta vivendo, giustamente, una fase di rinascita ed è più richiesta che mai grazie all’alta qualità e al taglio attraente. Il vero Sarner Jangger ha un design lineare e senza tempo, privo di ornamenti eccessivi, secondo l’antica tradizione: la lana vergine sarentina 100% viene lavata, filata e lavorata a maglia a trama stretta con il tipico motivo Sarner. Con la grossa cintura in pelle ricamata, il “Fatsch”, e il “Krax”, le bretelle, ovviamente anch’esse ricamate, cattura gli sguardi dei passanti. Chi indossa lo Jangger lo porta chiudendo solo il primo bottone dall’alto o lo fissa con una piccola catenina, così da non nascondere il costume tradizionale sotto alla giacca. In questa valle sopravvivono alcuni mestieri ormai estinti nel resto d’Italia come per esempio:gli intagliatori di pipe e gli artigiani che producono ceste. E i tradizionali ricami su cuoio con le rachidi delle penne di pavone. Un’attrazione sul piano gastronomico, invece, è la produzione di prodotti caseari. Nella località di OBERGURSCHNERHOF viene prodotto un particolarissimo ed ottimo formaggio, apprezzato sia dagli abitanti locali sia dagli occasionali ospiti. Fra le altre specialità gastronomiche sono famose anche le trote sarentine, i tipici Striezl, i Krapfeln, i deliziosi ravioli al ripieno di ricotta ed erbe locali, la zuppa d’orzo e il pesto al pino mugo. I padroni di casa sono sempre molto disponibili, in ogni angolo del paese. I Sarentini sono noti, nelle valli circostanti, per il loro spiccato senso dell’umorismo e per avere sempre la parola pronta. Anche il loro dialetto tra tutti quelli tirolesi vanta alcune particolarità, proponendosi quasi come una vera e propria lingua.