Questo nuovo corso di laurea è sviluppato insieme allo chef Norbert Niederkofler. Tradizione (rispetto dei valori, dei vecchi metodi di lavorazione e del territorio), creatività (utilizzare i prodotti della natura traendone il massimo dei sapori), onestà (valorizzare il lavoro dei produttori integrandoli in un circolo virtuoso che produca crescita economica, sociale e culturale), innovazione (utilizzare diverse tecniche per estrarre il massimo del sapore dalla materia prima e presentarla il più naturale possibile nel piatto) e sostenibilità (integrazione dei processi in un sistema circolare che sviluppi contemporaneamente la cucina, l’economia e la cultura) sono i valori che guidano tutto il percorso. L’obiettivo del corso trilingue è quello di formare esperti di enogastronomia capaci di elevare l’alimento a cultura e conferirgli una nuova identità partendo dalla filosofia Cook the Mountain dello chef stellato Norbert Niederkofler. Un concetto innovativo che mira a ripensare lo sviluppo economico-sociale indagando i rapporti tra produzione, prodotto, territorio e consumo per creare una cucina che sia catalizzatrice di processi culturali per la diffusione di un modello di sviluppo sostenibile. Le materie prime, spesso difficili da reperire in un contesto impervio come quello delle Dolomiti o altre aree di montagna, vengono valorizzate attraverso il recupero delle tradizioni e la riscoperta della biodiversità con il risultato finale di elevare il cibo a cultura e conferirgli una nuova identità. L’effetto è quello di contribuire a dar vita a un laboratorio di ricerca trasversale sulla gastronomia che indaghi i valori che, a livello globale, uniscono culturalmente e socialmente le persone che vivono la montagna come risorsa, passione, sfida, patrimonio da tutelare, oltre a favorire un nuovo modo di vivere il rapporto tra cucina e montagna che unisca etica e convivialità, sostenibilità ambientale e sviluppo territoriale.