Otto premi cinematografici internazionali, 14 milioni di impressions e 90.000 interazioni: sono questi i numeri del successo della campagna promozionale che ha come fulcro il cortometraggio del Consorzio Vini Alto Adige. “WineTales” racconta con umorismo e passione la storia dei “vigneti più estremi del mondo”. Il progetto ha potuto contare sul prezioso sostegno di uno tra gli altoatesini più celebri e amati, Reinhold Messner. È anche grazie alla sua partecipazione, a titolo gratuito, che il film ha ottenuto rapidamente una visibilità mondiale. Con la sua scherzosa affermazione alla fine del filmato, Messner introduce infatti l’elemento sorpresa. La creatività e l’ironia del cortometraggio sono state molto apprezzate a livello internazionale; infatti “WineTales” è stato premiato in ben sette film festival internazionali e si è classificato secondo ai “World’s Best Tourism Film Awards (CIFFT)” nella categoria “Tourism Products”. La campagna promozionale che aveva come fulcro il cortometraggio ha totalizzato oltre 14 milioni di impressions e 90.000 interazioni.
Il plot
“Solo i vignaioli più coraggiosi riescono a coltivare la vite in Alto Adige”, si afferma con ironica esagerazione nel filmato. Ma una cosa è certa: sulle Alpi sudtirolesi l’esperienza di molte generazioni deve confrontarsi con condizioni difficili e con la forza della natura. Sono proprio queste le situazioni estreme descritte in modo particolarmente avvincente nel cortometraggio, in cui Reinhold Messner compare come testimonial illustre della sua terra e delle storie che ruotano intorno alla viticoltura. Com’è la vita tra i vigneti più estremi del mondo? E quali cure sono necessarie per ottenere i vini migliori? Per “WineTales” i produttori di vino dell’Alto Adige hanno raccontato con ironia e umorismo le loro fatiche quotidiane in oltre 56 ore di riprese. Audacia, pazienza e accurata selezione sono le premesse per prodotti di altissima qualità. Nessun pendio è troppo ripido, nessun vento troppo impetuoso per i celebri vini di montagna dell’Alto Adige.
Riconoscimenti
“WineTales” è stato presentato nei festival cinematografici di Sudafrica, Lettonia, Portogallo, Turchia, Grecia, Serbia e Croazia, aggiudicandosi in totale sette premi. L’ottavo riconoscimento arriva dal CIFFT (International Committee of Tourism Film Festivals) che ha decretato “WineTales” vincitore del secondo posto. Il filmato è stato realizzato da due altoatesini, il produttore Mirko Bocek e il regista Lorenz Klapfer.
Il cortometraggio fa parte della campagna di sensibilizzazione mondiale #winetales2021, svoltasi online e sui social media. I follower possono entrare a far parte della fiaba dei vini dell’Alto Adige. Nel promuovere la campagna e il filmato si è puntato molto sul potere della comunità che per i vignaioli altoatesini ha un significato speciale. Infatti “WineTales” è stato annunciato e condiviso da oltre cento cantine dell’Alto Adige.
I Vini Alto Adige
La produzione vinicola è uno dei capisaldi sociali e culturali dell’Alto Adige. Caratterizzato dal paesaggio alpino e baciato dal sole mediterraneo, il territorio vitivinicolo altoatesino è uno dei più diversificati del mondo grazie alla sua posizione geografica e alle sue condizioni climatiche. I vigneti si estendono dal fondovalle a clima mediterraneo fino a quote superiori ai 1.000 metri. Alla base della viticoltura altoatesina ci sono oltre venti diversi vitigni. La quasi totalità della superficie vitata (il 98 per cento) ricade sotto la denominazione di origine controllata DOC, un dato straordinario non solo per l’Italia.
Il Consorzio Vini Alto Adige è nato nel 2007 come piattaforma per promuovere la commercializzazione e l’immagine della viticoltura altoatesina. È un’associazione di cantine sociali, tenute e vignaioli indipendenti del territorio. Nel tempo il Consorzio è diventato un centro di competenza per il settore vitivinicolo altoatesino.
Foto, Reinhold Messner/c-Vini Alto Adige/Victor Gabriel Hofer