La categoria della scuola della Cgil/Agb accoglie con favore la decisione della Giunta provinciale di aumentare gli stanziamenti per la contrattazione collettiva per il personale docente delle scuole a carattere statale nei prossimi tre anni, ma segnala che le risorse sono insufficienti. Secondo la categoria l’obiettivo della equiparazione con le retribuzioni dei dipendenti provinciali è ancora lontano.
Nel triennio 2019-2021 i docenti delle scuole a carattere statale hanno avuto un aumento medio mensile di 58 euro lordi, circa un quarto di quello complessivamente ottenuto dai dipendenti provinciali con il contratto di intercomparto. Con un protocollo d’intesa firmato nel maggio 2021 la Provincia si è impegnata a colmare le differenze, ma le risorse ora stanziate non consentono ancora di raggiungere l’obiettivo promesso.
Come spiega in una nota il segretario Stefano Fidenti per recuperare le differenze accumulate dal 2019 al 2021 servirebbero subito almeno 60 milioni e per impedire che le differenze continuino ad accumularsi anche in futuro, servirebbero circa 30 milioni all’anno, una cifra che lo stanziamento copre invece solo per due terzi.
Foto, Stefano Fidenti