Obbligo tamponi per chi entra dall’estero, CNA preoccupata per le ripercussioni economiche

“Pur nella consapevolezza della gravità del momento, cresce la preoccupazione per un provvedimento che produrrà gravi conseguenze economiche per il settore turistico e che, a cascata, avrà ripercussioni su quegli artigiani che da sempre lavorano a stretto contatto con le strutture alberghiere” – afferma preoccupato Il presidente regionale della CNA Claudio Corrarati
CNA Trentino Alto Adige sposa in toto le preoccupazioni espresse da CNA Turismo e Commercio a livello nazionale per la reintroduzione anche per i vaccinati dell’obbligo di effettuare il test molecolare o antigenico per chiunque entri in Italia dall’estero, Paesi europei inclusi
“Pur nella consapevolezza della gravità del momento, cresce la preoccupazione di vedere ulteriormente rallentare il flusso di turisti stranieri durante le prossime festività, uno dei periodi più importanti dell’anno per l’industria del tempo libero, in particolare nelle nostre località montane – dichiara Claudio Corrarati – Questo provvedimento produrrà inevitabilmente gravi conseguenze economiche per il settore turistico e, a cascata, nel giro di qualche mese per i settori dell’artigianato che da sempre lavorano a stretto contatto con quello turistico, in primis tutti quei settori legati alla manutenzione delle strutture alberghiere”. CNA chiede quindi da subito al Governo di prevedere misure compensative e di ristoro.

Foto. Claudio Corrarati, presidente CNA Trentino Alto Adige