Su invito del presidente di Confindustria Bulgaria, Roberto Santorelli, ospiti di prim’ordine della scena politica ed economica bulgara si sono riuniti alla conferenza CasaClima a Sofia e hanno assistito con grande interesse all’esposizione di Ulrich Santa degli standard CasaClima per la costruzione e la ristrutturazione sostenibile.
Il convegno si è svolto su iniziativa congiunta di Confindustria Bulgaria e dell’Agenzia di Bolzano con l’obiettivo di introdurre lo standard CasaClima, collaudato e ormai riconosciuto a livello internazionale, anche nel paese balcanico.
Gli organizzatori hanno beneficiato della presenza del ministro delle Finanze bulgaro, Valery Beltchev, del viceministro dell’Ambiente, Georgi Samandov, dell’ambasciatrice italiana, Giuseppina Zarra e del capo dell’urbanistica di Sofia, Zdravko Zdravkov.
Alla tavola rotonda hanno partecipato, oltre il direttore generale di CasaClima, il viceministro bulgaro dell’Energia, il direttore dell’Agenzia per lo Sviluppo Sostenibile, il direttore del dipartimento Affari economici dell’Associazione italiana degli imprenditori edili – ANCE – e un rappresentante dell’Ordine degli Architetti bulgaro. Il dibattito si è incentrato sulla conversione energetica del patrimonio edilizio in Bulgaria e degli strumenti possibili per finanziarlo.
Nella parte tecnica dell’evento, il direttore tecnico dell’Agenzia, Ulrich Klammsteiner, ha approfondito i vari aspetti della certificazione degli edifici. Il consulente CasaClima, Emiliano Leoni ha invece illustrato, agli oltre 200 partecipanti, i dettagli progettuali e costruttivi di un edificio certificato.
L’economia bulgara ha registrato in questi anni una continua crescita in un clima di stabilità. Le forze trainanti sono rappresentate dall’elevata domanda di consumo interna e l’aumento delle attività di investimento internazionali. Per ciò che riguarda gli obiettivi del Green Deal europeo, la ricerca delle migliori pratiche per attuarli ha portato alle numerose iniziative introdotte dall’Agenzia CasaClima.
“Un patrimonio edilizio efficiente sotto il profilo energetico è una delle chiavi per decarbonizzare e ridurre la nostra impronta ecologica in tutta Europa. Con gli standard CasaClima, abbiamo creato strumenti pratici per valorizzare questo potenziale in modo affidabile ma anche economico. Durante gli incontri che si sono succeduti con le autorità bulgare, le istituzioni, le università e i rappresentanti della comunità economica abbiamo potuto creare un interesse sorprendentemente concreto per il sistema CasaClima e stiamo definendo i prossimi passi per una collaborazione“, commenta Ulrich Santa i promettenti contatti che sono stati allacciati durante l’evento CasaClima a Sofia.
Confindustria Bulgaria promuove la cooperazione economica tra Italia e Bulgaria e si fa portavoce delle aziende italiane in Bulgaria. Come punto di contatto per gli imprenditori italiani in Bulgaria, l’associazione offre ai suoi membri un sostegno concreto per le loro attività. L’associazione conta attualmente circa 250 aziende. In totale, le attività commerciali di Confindustria Bulgaria ammontano a 2 miliardi di euro di investimenti diretti, un fatturato di oltre 1,75 miliardi di euro e oltre 30.000 posti di lavoro.