Ieri mattina l’assessore comunale alle Politiche Sociali Juri Andriollo, ha illustrato le azioni previste nell’ambito del servizio Emergenza Freddo e la seconda fase del piano di vaccinazione per le persone senza fissa dimora. Si tratta in particolare dell’attivazione presso l’ex Alimarket in via Gobetti di ulteriori 95 posti letto per l’accoglienza notturna nel periodo compreso tra il 15 novembre ed il 31 marzo 2022 e l’attivazione di un centro diurno per persone senza dimora con accesso alla struttura riservato ai soli possessori di Green Pass. Tale obbligatorietà riguarda l’accesso a tutte le strutture di ricovero notturno offerte dal Comune a partire da metà novembre. A tale riguardo, l’assessore Andriollo ha annunciato pertanto una nuova offerta vaccinale per le persone senza dimora dal 10 al 12 novembre dalle 9.00 alle 15.30 nella zona di viale Trento prospiciente ponte Roma. Nello stesso luogo e con le medesime modalità a fine settembre scorso sono state 134 le persone vaccinate. Per la seconda fase della campagna di vaccinazione per i senza tetto, in collaborazione con l’Azienda Sanitaria locale, sarà messo a disposizione dalla Croce Rossa un camper attrezzato con ambulatorio, ufficio e servizi igienici.
È stato inoltre allestito un centro diurno aperto 7 giorni su 7 con la possibilità di ricevere un pasto caldo a colazione, pranzo e cena, usufruire dei servizi di prima necessità, ma anche di seguire annesse attività educative di formazione, informazione e corsi di lingua, con continuità annuale. “Vorremmo che questa struttura non venisse considerata solo come un fatto occasionale per far fronte all’emergenza freddo, ma diversamente potesse avere una continuità negli anni”- ha precisato l’Assessore. Il centro diurno non sarà quindi solo un centro di accoglienza per le prime necessità, ma vi sarà per le persone che lo frequenteranno, la possibilità di uscire dalla marginalità per rientrare con pari dignità nella società. Saranno perciò offerti interventi di formazione e informazione.
La Croce Rossa, in collaborazione con un ente formativo esterno, ha infatti organizzato tre percorsi di formazione professionalizzante, per meccanico, cuoco o giardiniere. Previsti anche stage in aziende che potranno offrire concrete possibilità di ri-occupazione. Parallelamente previsti corsi di lingua, alfabetizzazione, educazione alla legalità, per mettere la persona al centro del proprio cambiamento. Si tratta di opportunità che se sfruttate potrebbero rappresentare una svolta in positivo per le persone attualmente in difficoltà.
In Foto. Assessore alle politiche sociali del Comune di bolzano Juri Andriollo