Donne nello spazio. Samantha Cristoforetti e Barbie stimolano le donne a credere in se stesse

 Durante la “Settimana mondiale dello spazio”, Barbie collaborerà con l’Agenzia spaziale europea (ESA) e la sua unica astronauta europea, Samantha Cristoforetti, per celebrare “Women in Space”/” Donne nello Spazio” e ispirare le bambine di tutto il mondo a considerare il campo STEM come una valida opzione di carriera. Parte dei proventi delle vendite della bambola Barbie Samantha Cristoforetti, precedentemente realizzata come Barbie in edizione unica, e ora disponibile in tutta Europa, sarà donata a Women In Aerospace per ispirare la prossima generazione attraverso una borsa di studio Barbie per un dottorato di una studentessa.
Inoltre, la bambola create a somiglianza di Samantha è partita dalla base dell’ESA in Germania e ha viaggiato su un volo a gravità zero, riproducendo la preparazione e l’esperienza di un vero astronauta.
Samantha Cristoforetti, 44 anni, italiana – è un’aviatrice, ingegnere, astronauta ed è attualmente in addestramento in vista della sua prossima missione alla Stazione Spaziale Internazionale nell’aprile 2022. Durante la missione ha intenzione di portare la sua bambola con sè per continuare a incoraggiare le ragazze.
Afferma Samantha: “A volte le piccole cose possono piantare i semi di grandi sogni, chi lo sa? Forse il divertimento, le immagini della mia bambola che fluttua nell’assenza di gravità, stimoleranno l’immaginazione delle bambine e le porteranno a considerare una carriera nel mondo STEM!
La portavoce di Barbie Isabel Ferrer, Barbie Marketing Director EMEA, afferma: “Alla luce delle carriere STEM ancora sottorappresentate dalle donne, Barbie sta usando la sua piattaforma in questa Settimana Mondiale dello Spazio per mostrare alle bambine diversi ruoli e attività entusiasmanti nel campo aerospaziale affinché possano esplorare il loro potenziale illimitato”.
Mostrare alle ragazze le carriere STEM è uno dei modi in cui il brand sta lavorando per colmare il Dream Gap – il divario che separa le bambine dal loro infinito potenziale. Una ricerca mostra che a partire dall’età di 5 anni, molte bambine sviluppano convinzioni autolimitanti e iniziano a pensare di non essere intelligenti e capaci come i maschi. Smettono di credere che il loro genere possa fare o essere qualsiasi cosa. Barbie ha lanciato il Dream Gap Project nel 2018, un’iniziativa globale ancora in corso che offre alle bambine le risorse e il supporto di cui hanno bisogno per continuare a credere in se stesse.

Foto. Copertina del libro “Samantha Dal Trentino alle stelle” edito da PRAXIS EDIZIONI  Bolzano