Questa sera ancora su rete 4 è la volta di Ben Hur, il colossal storico drammatico del 1959 premiato con ben 11 Oscar, diretto da William Wyler. A prescindere dai gusti cinematografici di oggi, resta uno dei più grandi capolavori in assoluto. Pochi film hanno avuto lo stesso successo, se non Titanic e Il Signore degli anelli.
Il film s’ispira al romanzo di Lew Wallace e narra la storia di Giuda Ben Hur, un principe ebreo interpretato dal grande Charlton Heston, che viene tradito dal suo amico d’infanzia, il tribuno romano Messala.
Il film è ambientato inizialmente a Gerusalemme nel primo secolo e prende l’avvio quando i Magi giungono alla grotta di Betlemme per adorare il Messia. Con un salto di alcuni anni giunge nella Giudea per ordine di Tiberio il nuovo governatore romano Valerio Grato accompagnato dal comandante della guarnigione Messala, abilmente interpretato da Stephen Boyd, che ha il compito di reprimere le rivolte dei Giudei. Ben Hur si scontra con Messala perché non è intenzionato a tradire il suo popolo. Casualmente caddero alcune tegole dalla casa di Ben Hur durante la parata di benvenuto del governatore romano. Messala, pur sapendo che Ben Hur e la sua famiglia sono innocenti, ordina l’incarcerazione della sorella e della madre Miriam e condanna Ben Hur alla schiavitù come rematore sulle galee romane.
Colpisce la scena in cui Ben Hur mentre si incammina accanto agli altri schiavi nei pressi di un pozzo a Nazareth, il Messia lo soccorre e gli porge dell’acqua dopo che la guardia gli aveva impedito di dissetarsi.
Trascorre tre anni a remare sulla nave incatenato, quando salva la vita al console romano Quinto Arrio dopo una battaglia navale. La scontro contro i pirati viene vinto dai romani e Arrio lo porta con sé a Roma dove lo addotta come figlio. Ben Hur a Roma diviene campione delle corse con le quadrighe, tuttavia continua a tormentarsi al pensiero che la madre e la sorella vivano imprigionate. Decide di tornare nella sua terra natia e durante il tragitto a Gerusalemme incontra Baldassare, un dei Magi. Durante l’incontro conosce anche Ilderim, uno sceicco ricco che apprezza l’abilità di Ben Hur nel condurre le quadrighe. Lo sceicco subito propone a Ben Hur di partecipare alla corsa dei cavalli in programma prevista a Gerusalemme a breve, alla quale avrebbe aderito anche Messala. Ben Hur ansioso di ritrovare sua madre e sua sorella, rifiuta.
Tornato a Gerusalemme trova il suo vecchio amico Simonide e la figlia Ester, interpretata dalla bellissima Haya Harareet, che è ancora innamorata di Ben Hur. Ester non rivela a Ben Hur che la madre e la sorella, benché vive, sono ammalate di lebbra e che si trovano nella valle dei lebbrosi. Per risparmiare un ulteriore dolore a Ben Hur, gli racconta una clamorosa bugia e gli dice che sono morte entrambe. Ben Hur colpito dalla triste notizia decide di vendicarsi contro Messala e accetta la proposta di sfidarlo nella corsa delle quadrighe nell’arena di Gerusalemme e lo batte. Messala che resta mortalmente ferito durante la competizione, sul letto di morte rivela a Ben Hur che sua madre e sua sorella sono ancora vive, ma che sono nella valle dei lebbrosi. Ben Hur non ascolta le parole di Ester, che non vuole che Ben Hur rischi il contagio, e si reca dalla madre e dalla sorella. Disperato dalla situazione conduce entrambe a vedere Gesù che proprio in quel momento stava compiendo la Via Crucis. Dopo la morte di Gesù, la madre di Ben Hur e sua sorella scoprono di essere miracolosamente guarite dalla lebbra.