Il bullismo è un problema sociale poco visibile ma che si manifesta sempre più spesso sia nei contesti scolastici che in internet, dove l’anonimato garantisce al cyberbullismo pericolosi comportamenti vessatori. “Gli occhi bassi degli adolescenti, i comportamenti aggressivi, la sfiducia in se stessi possono nascondere episodi di bullismo”, denuncia la consigliera comunale M.Teresa Fortini. “È importante sensibilizzare a livello locale sulla problematica – sottolinea la consigliera comunale – anche con azioni simboliche. In molte città sono state dipinte le Panchine gialle contro il bullismo, e così abbiamo fatto anche noi, e invitiamo il Comune di Bolzano a completare l’opera di sensibilizzazione.”
Come afferma il consigliere di quartiere Angelo Rizzo, la teoria dei vetri rotti insegna che quando un edificio ha una finestra rotta, se non la si ripara, pian piano anche le altre subiranno la stessa sorte. “Ecco perché abbiamo cominciato da questa panchina un po’ arrugginita, come simbolo di una società che va curata. Ridipingendola di giallo vogliamo portare l’attenzione sul problema del bullismo e del cyberbullismo, affinché se ne parli e nessuno si senta solo”. La panchina gialla si trova da oggi in Corso Italia, all’altezza della chiesa di Cristo Re.
Foto@Panchina gialla