Bolzano. Ötzi non andrà sul Virgolo, chiarisce Kompatscher

Kompatscher conferma le anticipazioni del vicesindaco: il problema è tutto politico
Ötzi non andrà sul Virgolo, benché la ricerca di mercato abbia giudicato il progetto sul Virgolo di Benko il migliore dei due considerati dalla Commissione giudicatrice. C’era un terzo progetto, a firma della Società di Tosolini ma non è stato considerato per un vizio formale. Si confermano così le parole del vicesindaco di Bolzano Christoph Baur che lunedì aveva detto che la posizione del presidente della Provincia Arno Kompatscher è nettamente contraria allo spostamento fuori città della celeberrima mummia. Queste, ieri, le parole di Komapatscher: “L’obiettivo è rendere attraente il centro storico di Bolzano”. È la vittoria piena della Svp, dei commercianti del centro e di tutti coloro che chiedono di lasciare nel centro di Bolzano l’attrazione turistica più importante del capoluogo.
Il Presidente della Provincia, avrebbe volentieri evitato di esternare il suo pensiero, dopo che lunedì si era affrettato a sottolineare che l’indagine di mercato, che la Commissione di esperti ha scelto il progetto “Viva Virgolo” della Signa di René Benko “non è vincolante, ma aveva come unico obiettivo quello di sondare il terreno per capire si vi fossero edifici o aree che i privati avrebbero messo a disposizione per il nuovo museo di Ötzi”. Ma nel tentativo forse di condizionarlo e con lui la Giunta provinciale, è stato lo stesso vicesindaco, vicino all’Unione Commercio da sempre contraria allo spostamento di Ötzi da via Museo.
Aggiunge Kompatscher che il progetto che ha preso 100 punti, cioè “Viva Virgolo”, “sia migliore rispetto all’altro”. Il riferimento è al progetto dell’Athesia, che prevede l’utilizzo dello stabile in via Museo, ex sede della Casa editrice. Ma non è escluso che Kompatscher prefiguri anche una ripresa della trattativa con l’imprenditore Tosolini per il palazzo ex-Ina dove si trova anche la Biblioteca civica (di competenza comunale). La trattativa intrapresa con Tosolini tempo addietro si era interrotta perché, spiega Kompatscher, “il prezzo chiesto era troppo alto, ragione per la quale abbiamo fatto l’indagine di mercato”.
Ora però Tosolini partecipa alla ricerca di mercato: non sia forse che l’immobiliarista sia intenzionato a scendere a più miti consigli? La posizione offerta dall’ex-Ina è valutata dalla Svp cittadina quella più consona a collegare il centro storico attraverso Ponte Talvera con la zona Gries, con indubbie ricadute turistiche e commerciali.
Insomma, l’arco delle possibilità è vario e nelle settimane future la trattativa sarà ripresa tra Provincia e Comune di Bolzano.