Presso la sala azzurra della Fondazione Rainerum di Bolzano, Via Giosuè Carducci, 7, l’altro giorno è stata inaugurata alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Bolzano Sandro Repetto, del Presidente della Fondazione Mauro De Pascalis, la pittrice Alda Picone e il Presidente dell’Azienda di Soggiorno di Bolzano Poalo Pavan la personale di Monica Pizzo. L’artista bolzanina con dipinti di grosse dimensioni realizzati senza pennelli, ma categoricamente con le mani nude intrise di colore, cerca di esprimere lo stato d’animo di persone conosciute durante il suo percorso di vita. Non si tratta di rappresentazioni fedeli alla realtà, bensì di interpretazioni dei sentimenti più profondi dei suoi interlocutori, a volte conosciuti di persona solamente dopo averli ritratti. Dagli occhi profondi e dalle mani espressive appositamente sovradimensionate e marcate l’artista conduce l’osservatore a riflettere sue due elementi essenziali. Le mani quali simbolo del lavoro intenso soprattutto di coloro che soffrono e gli occhi quale specchio dell’animo per eccellenza. Una mostra che sorprende e fa riflettere. Vale la pena spendere un poco del proprio tempo per lasciarsi rapire dalle emozioni che destano le opere di Monica Pizzo.
La mostra rimarrà aperta sino alla metà di luglio, dal lunedì al venerdì dalle 10-12 e dalle 16-18.
In foto: Paolo Pavan, Mauro De Pascalis, Sandro Repetto, Alda Picone e Monica Pizzo.