Bolzano, voto imminente per un futuro incerto

Ci siamo, poco fa il quotidiano Alto Adige online ha pubblicato la notizia che la riunione tra il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli e gli ecosociali non ha prodotto i risultati sperati e che l’alleanza è rotta. Chissà, magari in casa SVP qualcuno sta già stappando la bottiglia per la gioia. In fondo, negli ultimi tempi, più volte sono trapelate dai media notizie per cui la SVP non sarebbe particolarmente contenta di sostenere una coalizione a favore di Spagnolli assieme agli ecosociali. Ora evidentemente il problema non si pone più e dovremo ancora vedere chi in effetti sosterrà Spagnolli e con quale programma, dato che si continua a parlare di partiti, liste e coalizioni, ma mai di programmi, come se fosse una questione secondaria. Gli ecosociali però non demordono e secondo quanto pubblicato dal quotidiano altoatesino questo giovedì presenteranno la candidata sindaco che verrà appoggiata dalle liste dei Verdi, Sel e da “Sinistra per Bolzano”. Bene, forse è meglio così per dare una svolta a una situazione di incertezza. In fondo sono i cittadini a decidere con il proprio voto, anche se c’è da temere che molti rinunceranno al proprio diritto. Non per inerzia, ma per mancanza di visioni chiare. Se è vero che la presenza di tante liste è indice di un pluralismo democratico, indica anche una forte frammentazione. Una divisione che attualmente vediamo sia nel centrodestra che  nel centrosinistra locale. Qualcuno sostiene che queste classificazioni siano superate e che bisogna volgersi verso il futuro. Può darsi, ma quale futuro? Un futuro senza una concezione chiara di cosa si voglia fare è estremamente rischioso e la politica non è solamente pragmatismo, ma molto di più. Così, in attesa di ulteriori e proficui sviluppi cito Alcide De Gasperi: Un politico guarda alle prossime elezioni. Uno statista guarda alla prossima generazione.