In un articolo dedicato al duello in corso sulla scena politica europea sull’interpretazione dei Patti di stabilità e crescita, il Financial Times elogia il premier Renzi, che darà del filo da torcere alla Germania. “A differenza dei suoi due ultimi predecessori, Enrico Letta e Mario Monti”, scrive l’autorevole quotidiano economico-finanziario, “Renzi somiglia a Silvio Berlusconi, per quanto riguarda la capacità di tener testa ai suoi rivali. Ma a differenza di Berlusconi non è una figura da mettere in ridicolo. Ha infatti conquistato una statura politica dopo la straordinaria vittoria alle elezioni per il Parlamento europeo; ed è stato sempre attento ad elogiare alcuni aspetti del modello economico tedesco, per esempio il suo mercato del lavoro, piuttosto che cercare come Berlusconi il muro contro muro”.
E gli elogi a Renzi giungono anche dalle pagine del quotidiano spagnolo El Pais. “Se l’attuale Europarlamento non è il più antieuropeista nella storia della Ue, lo si deve in gran parte al trionfo del giovane leader del Pd, Matteo Renzi”.
El Pais definisce ‘bello’ il discorso di Renzi a Strasburgo con l’invito a recuperare l’anima dell’Europa. “Renzi è una promessa, i suoi avversari (Berlusconi e Grillo, ndr) sono già un’ombra”.