Rifondazione Comunista pronta a innovarsi e a contribuire ad uno sbocco progressista della crisi attraverso la lotta per il socialismo de XXI secolo
Lavoriamo per l’unificazione dei movimenti che si oppongono all’austerità e alla manomissione della Costituzione – è stato detto questa mattina teatro Cristallo di Bolano da Lidia Menapace, membro del Comitato politico di Rifondazione Comunista che, con Gianluigi Tiegolo e Gianfranco Maffei hanno aperto i lavori del Congresso di Rifondazione Comunista. In sintesi, ha spiegato Menapace, è necessaria una svolta del percorso politico che ha caratterizzato fino ad oggi il movimento condizionato da fattori oggettivi – la crisi che sta vivendo il capitalismo e l’Italia in particolare, e soggettivi, cioè la situazione di obiettiva difficoltà che sta vivendo Rifondazione Comunista. Questa organizzazione, ha sottolineato Menapace, si trova davanti a un passaggio cruciale della sua storia. Le recenti e ripetute sconfitte elettorali, le scissioni e la conseguente dispersione di forze ne hanno ridimensionato ruolo e presenza organizzata. Ma le ragioni di Rifondazione Comunista resta tutt’oggi attuali e valide.
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