Qual è il volto di una Chiesa che impara dai propri errori? A questa domanda si cerca di rispondere nel convegno “Il coraggio di agire – Conseguenze della perizia sugli abusi” organizzato dalla diocesi di Bolzano-Bressanone venerdì 7 novembre dalle 9 alle 12.30 nel Centro pastorale a Bolzano. Previsti gli interventi dell’avvocato Ulrich Wastl, del referente del Servizio diocesano tutela minori Gottfried Ugolini, degli esperti Peter Beer e Helmut Hell. Conclusioni del vescovo Ivo Muser.
Il convegno inizia con un’introduzione di Gottfried Ugolini, a seguire l’avvocato Ulrich Wastl, che aveva curato il report sui casi di abusi nella Chiesa altoatesina, fornisce una panoramica dei risultati dell’analisi indipendente condotta sugli avvenimenti dei mesi passati. Gli obiettivi erano mettere in luce responsabilità e criticità nella gestione diocesana del caso del previsto trasferimento di don Carli, poi revocato, e formulare raccomandazioni per i passi futuri del progetto diocesano di tutela delle persone vulnerabili “Il coraggio di guardare”.
Peter Beer parla di come affrontare le tensioni nel corso dell’elaborazione dei casi e rendere possibile la prosecuzione del lavoro, mentre Helmut Hell si concentra sulla cultura organizzativa nella gestione del cambiamento. A seguire sono previsti lo scambio di opinioni tra i partecipanti e un approfondimento sull’approccio alla tematica, sull’attenzione concreta alle persone coinvolte e sulla definizione di strutture chiare.
I lavori si concluderanno con l’intervento del vescovo Ivo Muser, che formula alcune linee guida per il cammino da compiere, per i cambiamenti strutturali e per la formazione di una cultura della responsabilità e della trasparenza in diocesi.
Foto. Documenti del convegno “Il coraggio di agire – Conseguenze della perizia sugli abusi”