Trento, tornano i grandi classici al Teatro Sociale con “Iliade. Il gioco degli dei”

Lo spettacolo inaugura un ricco cartellone di sedici appuntamenti che nel corso dell’anno vedranno salire sul palco illustri interpreti del palcoscenico e dello spettacolo italiano.

Al via la nuova Stagione del Teatro Sociale programmata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento. Il compito di inaugurare la programmazione 2025/2026 spetterà quest’anno ad un volto noto come Alessio Boni, che insieme all’attrice Antonella Attili porteranno sul palco del Teatro Sociale “Iliade. Il gioco degli dei”, uno spettacolo liberamente ispirato all’Iliade di Omero, con il testo scritto da Francesco Niccolini.

Dopo I Duellanti e Don Chisciotte, il gruppo formato da Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer ha così riscritto e messo in scena l’Iliade per specchiarsi nei miti più antichi della poesia occidentale e nella guerra di tutte le guerre.

Iliade rivela un mondo in cui l’etica del successo non lascia spazio alla giustizia e gli uomini non decidono nulla, ma sono marionette nelle mani degli dèi in una lunga e terribile guerra senza vincitori né vinti. La coscienza e la scelta non sono ancora cose che riguardano gli umani.

In quel mondo arcaico dominato dalla forza, dal fato e da dèi capricciosi non è difficile specchiarci e riconoscere le nostre vite dominate dalla paura, dal desiderio di ricchezza, dall’ossessione del nemico, dai giochi di potere e da tutte le forze distruttive che ci sprofondano nell’irrazionale e rendono possibile la guerra.

Ci sono tutti i semi del tramonto del nostro Occidente in Iliade che, come accade con la grande poesia, contiene anche il suo opposto: la responsabilità e la libertà di scegliere e di dire no all’orrore.

Lo spettacolo è stato realizzato in occasione di Bergamo-Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.

Per il primo incontro in calendario, previsto a Trento al Teatro Sociale venerdì 7 novembre alle ore 17.30, il prof. Giorgio Ieranò incontrerà il cast dello spettacolo.

Foto. Alessio Boni © Filippo Manzini