Con un volume di 8,7 miliardi di euro, il bilancio provinciale 2026 raggiunge un nuovo livello record. “Un bilancio così consistente deve essere utilizzato per promuovere investimenti mirati al futuro e puntare su sgravi fiscali per imprese e famiglie”, sottolinea il Presidente di Confindustria Alto Adige, Alexander Rieper.
Circa due terzi del bilancio sono destinati a settori centrali come sanità, istruzione, Comuni e sociale. La quota riservata agli investimenti rimane però bassa: oltre l’80% delle uscite è destinato alle spese correnti. Negli ultimi dieci anni il bilancio provinciale è aumentato di oltre il 50%, mentre il margine di manovra per misure che guardano al futuro si sta riducendo.
“Un bilancio di 8,7 miliardi di euro corrisponde a oltre 15.000 euro a testa per ogni altoatesino. Si tratta di risorse importanti che devono essere impiegate in modo efficiente per garantire servizi di alta qualità. Allo stesso tempo, è necessario effettuare gli investimenti necessari per affrontare sfide quali la digitalizzazione, il cambiamento demografico o la trasformazione ecologica”, afferma il Presidente di Confindustria Alto Adige.
Anche le entrate fiscali hanno raggiunto livelli record pari a 6,62 miliardi di euro, con un aumento di 2 miliardi di euro rispetto al 2016. Questo sviluppo è direttamente attribuibile a un’economia solida e all’alto tasso di occupazione. “Le nostre imprese danno un contributo essenziale, attraverso l’innovazione, l’elevata produttività, posti di lavoro di alta qualità e retribuzioni eque. In particolare, le performance dell’industria dimostrano come un’economica forte sia anche fonte di stabilità sociale”, continua Rieper.
Ancor più in questo momento appaiono ineludibili semplificazioni amministrative e una spending review mirata delle spese correnti, al fine di creare maggiore spazio di manovra per investimenti e sgravi fiscali. “Dobbiamo creare le condizioni affinché le imprese ad alto valore aggiunto, con posti di lavoro sicuri e un rilevante gettito fiscale, possano continuare a svilupparsi in Alto Adige: in questo modo rafforzeremo la nostra provincia come luogo attrattivo in cui vivere, lavorare e investire”.
Foto. il Presidente di Confindustria Alto Adige, Alexander Rieper