Apre oggi al pubblico Il WaltherPark, inaugurato ieri a Bolzano con una cerimonia riservata alle autorità. Si tratta di un intervento da circa 500 milioni di euro, che ha trasformato l’area tra la stazione ferroviaria e piazza Walther in un quartiere polifunzionale con spazi commerciali, residenze, uffici pubblici e aree verdi.
Progettato dall’architetto britannico David Chipperfield, il cuore del complesso è la High Street Gallery, una galleria di oltre 31.000 metri quadrati con più di 80 negozi, tra cui Esselunga, il Mercato Centrale con 23 banchi gastronomici, Virgin Active e la boulder hall Salewa Cube.
A completare l’offerta ci sono il nuovo Falkensteiner Hotel con spa e ristorante panoramico e 110 appartamenti di fascia alta.
Gli appartamenti, già in gran parte venduti, hanno un costo medio compreso tra 8.000 e 9.000 euro al metro quadrato, con prezzi di partenza attorno ai 500.000 euro per le unità più compatte.
Accanto al complesso commerciale e residenziale sono stati realizzati interventi urbanistici significativi; viale Stazione è stato reso pedonale per migliorare i collegamenti tra la stazione, il centro e il nuovo quartiere, mentre il Parco Alcide Berloffa è stato riqualificato con nuovi percorsi e spazi di sosta.
Elemento infrastrutturale centrale è il Walthertunnel, una galleria stradale di circa 350 metri che collega via Mayr-Nusser ai parcheggi sotterranei del WaltherPark e di piazza Walther.
L’opera, durata cinque anni, è costata 34,5 milioni di euro ed è stata pensata per consentire la pedonalizzazione di viale Stazione e migliorare l’accesso diretto ai parcheggi.
Resta però una criticità legata al parcheggio interrato da 500 posti, collegato al tunnel, con una tariffa di 4,50 euro l’ora, considerata elevata da molti cittadini. Inoltre, alcuni residenti segnalano la carenza di posti riservati a chi vive in zona.
Un punto centrale del dibattito riguarda anche il futuro dei negozi del centro storico: se da un lato il WaltherPark potrebbe portare nuovi flussi di visitatori dei quali beneficeranno anche le vie tradizionali dello shopping, dall’altro la concorrenza delle grandi catene rischia di mettere in difficoltà le attività più piccole.
Il WaltherPark non è soltanto un nuovo centro commerciale, è un intervento che ridisegna il cuore di Bolzano, portando con sé opportunità e interrogativi. Le critiche sul costo della sosta e sulla gestione degli spazi non vanno sottovalutate, ma un’opera di queste dimensioni non può essere valutata nell’immediato.
Sarà il tempo a dire se diventerà un volano di sviluppo capace di integrare tradizione e modernità, oppure se accentuerà squilibri già presenti.
In ogni caso, rimane una riqualificazione urbana di grande portata, che ha cambiato il volto di un’area centrale di Bolzano e segna un passaggio importante nella storia recente della città.
Foto. Waltherpark