Inaugura l’11 luglio 2025 il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto a Colfosco 

Venerdì 11 luglio 2025 alle ore 18:00, in anticipazione dell’evento di apertura della biennale SMACH, inaugura l’opera “Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto in località Plans, a Colfosco (BZ), alla presenza dei rappresentanti della Fondazione Pistoletto e degli organizzatori. Il progetto, a cura di Sandro Orlandi Stagl e Phil Mer, è stato coordinato e realizzato grazie al Cultural Hub dell’associazione culturale SMACH con il sostegno della Fondazione Pistoletto – Cittadellarte e di Paolo Mozzo di ARTantide Gallery. Indispensabili per la realizzazione dell’opera sono stati: gli Impianti Colfosco, come partner tecnico; lo sponsor Stiftung Südtiroler Sparkasse – Fondazione Cassa di Risparmio; i volontari di SMACH, associazione culturale sostenuta in questa attività, come in tutte quelle degli anni precedenti, dagli enti Provincia Autonoma di Bolzano, dalla Regione Autonoma Trentino-Alto Adige e dall’Assessore all’Istruzione e Cultura ladina, Daniel Alfreider.
Michelangelo Pistoletto “Terzo Paradiso”
SMACH Cultural Hub, località Plans (Colfosco)
ph. Gustav Willeit
Il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto approda a Colfosco grazie all’impegno di SMACH
Dopo le installazioni, tra le altre, al Louvre di Parigi, alle Nazioni Unite di New York, ai Fori Imperiali di Roma, al Castello di Rivoli di Torino e al sito archeologico di Karkemish in Turchia, “Il Terzo Paradiso” arriva a Colfosco (BZ) in un’area di 52×24 metri. L’installazione permanenterealizzata con il legno degli abeti abbattuti dalla tempesta Vaia, trova dimora in un prato messo a disposizione dalla famiglia Mersa, nella località Plans – ai piedi del Passo Gardena e in prossimità del massiccio del Sella. Il “Terzo Paradiso” si integra armonicamente nel paesaggio dolomitico, risultando visibile anche dalla rete sciistica invernale della Val Badia. L’installazione è raggiungibile tramite un percorso pedonale e ciclabile ed è visibile dall’alto da chi attraversa il Passo, dagli scalatori della Ferrata Tridentina e dai frequentatori della seggiovia Plans Frara.
Michelangelo Pistoletto “Terzo Paradiso”
SMACH Cultural Hub, località Plans (Colfosco)
ph. Gustav Willeit
Il “giardino” di cui tutti sono invitati a farsi giardinieri
Dal punto di vista concettuale, il Terzo Paradiso rappresenta una sintesi tra due condizioni opposte: il Primo Paradiso, simbolo dell’originaria armonia tra essere umano e natura, e il Secondo Paradiso, esito del mondo artificiale generato dall’ingegno umano – fonte di progresso, ma anche di squilibri ecologici e sociali. Il Terzo Paradiso si propone come una “terza via”, uno spazio di coesistenza attiva e rigenerazione, in cui queste polarità possano interagire generando sostenibilità.
Al cuore del progetto vi è l’idea che l’arte, oltre alla sua dimensione estetica, possa essere strumento di consapevolezza e trasformazione. In questo senso, il “Terzo Paradiso” si configura come un mito contemporaneo: una narrazione simbolica che stimola responsabilità individuale e collettiva, orientando l’agire quotidiano verso una rinnovata coscienza ecologica e sociale. Il termine “paradiso” – dal persiano pairidaeza, “giardino recintato” – rievoca un’etica della cura: ogni persona è chiamata a farsi “giardiniere del pianeta”, custode attivo della Terra e delle comunità che la abitano.
Il simbolo dell’opera, una reinterpretazione del segno matematico dell’infinito, è composto da tre cerchi consecutivi: i due estremi rappresentano l’uno la natura, l’altro l’artificio; quello centrale ne incarna l’interconnessione generativa, configurandosi come il grembo di una nuova umanità. Questa forma, essenziale e densa di significato, diviene emblema di un possibile equilibrio tra i sistemi viventi e quelli costruiti.
In tale prospettiva, Il “Terzo Paradiso” non è solo un’installazione artistica, ma un’infrastruttura culturale e pedagogica: un’opera capace di generare senso, attivare pratiche di rigenerazione e promuovere una visione sistemica, etica e sostenibile dell’abitare il mondo contemporaneo.
Michelangelo Pistoletto “Terzo Paradiso”
SMACH Cultural Hub, località Plans (Colfosco)
ph. Gustav Willeit
I Curatori:
Sandro Orlandi Stagl è un designer e curatore italiano con una profonda esperienza nel mondo del design e dell’architettura. Laureato in design, ha collaborato con studi e istituzioni internazionali, sviluppando progetti innovativi e multidisciplinari. La sua visione creativa si concentra sulla fusione tra estetica, funzionalità e sostenibilità, con un approccio sempre orientato alla valorizzazione del contesto culturale e naturale.
Phil Mer, all’anagrafe Philipp Mersa, è musicista, compositore, storico dell’arte, curatore e collezionista originario di Colfosco.

Artista: Michelangelo Pistoletto
Opera: Terzo Paradiso
Curatori: Sandro Orlandi Stagl e Phil Mer
Inaugurazione: venerdì 11 luglio 2025; ore 18:00
Durata: installazione permanente
Località: Plans, Colfosco (BZ)
Accesso libero