Una accoppiata da non perdere il 4 luglio, alle 20.30, a Castel Tirolo: Harriet Krijgh e Nino Gvetadze, violoncello e pianoforte.
Harriet Krijgh è una delle giovani violoncelliste più interessanti e promettenti di oggi.
La sua grazia ed espressività toccano il suo pubblico.
Nel marzo 2017 ha debuttato con la Boston Symphony Orchestra alla Carnegie Hall di New York. Ha suonato nelle sale più importanti d’Europa tra cui il Musikverein di Vienna e il Concertgebouw di Amsterdam. Si è esibita con orchestre quali le Sinfonie della Radio di Francoforte e Vienna, la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, le Sinfonie di Bamberga, Trondheim e Sydney, la London Philharmonic Orchestra, l’Accademia di St-Martin-in-the-Fields, Paesi Bassi, Copenaghen e la Filarmonica di Tampere. È ospite regolare di festival internazionali come il Rheingau Musik Festival, lo Schleswig-Holstein Musik Festival, il Festspiele Mecklenburg-Vorpommern, il Lucerne Festival, Sommets Musicaux de Gstaad, Schubertiade Hohenems, il Ghent Festival, il Malmö Chamber Music Festival e il Festival de Radio France a Montpellier. Nell’agosto 2017, Harriet Krijgh ha fatto il suo acclamato debutto a Chicago con esibizioni ai festival musicali Ravinia e Grant Park. Altri momenti salienti della sua stagione 2017/2018 includono concerti con i Wiener Symphoniker, la Rotterdam Philharmonic Orchestra, la Residentie Orkest, le Dallas, Utah e le Vancouver Symphonies. Harriet Krijgh si esibisce anche in progetti di musica da camera Harriet Krijgh è vincitrice di numerosi concorsi. Nel 2015/2016 è stata scelta come “Rising Star” dalla European Concert Hall Organization (ECHO). Harriet Krijgh è direttrice artistica del Festival Internazionale di Musica da Camera di Utrecht.
Nino Gvetadze nata a Tbilisi, in Georgia.
Ama tenere recital da solista, attraverso i quali può raccontare storie personali, ma anche suonare in duo e in formazioni cameristiche. L’incontro e il dialogo musicale con altri interpreti la ispirano costantemente. Registrare un album rappresenta per lei sempre un momento magico – in cui diventa più esigente e sincera. Ogni disco racconta una storia legata a una fase particolare della sua vita.
Durante gli studi ha vinto numerosi concorsi prestigiosi, tra cui il Concorso Pianistico Nazionale (YPF), il Concorso Franz Liszt e, successivamente, il rinomato Borletti-Buitoni Trust Award. Per il suo Master si è trasferita nei Paesi Bassi, trovando presto la sua seconda casa ad Amsterdam. Qualche anno fa ha co-fondato un festival pianistico a Naarden, oggi punto di riferimento per pianisti di diverse generazioni. Inoltre, dirige il Delft Chamber Music Festival. Insegna con entusiasmo al Conservatorio di Rotterdam.
Shuttle dalla casa della Cultura dalle ore 19.30 prenotazione tramite il ticketshop: |
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Foto, Harriet Krijgh