Sulla facciata del palazzo pittori di ambito lombardo o veneto, vicini allo stile di Giovanni Maria Falconetto, rappresentarono le Fatiche di Ercole, figure di sapienti nei loro studioli, scritte latine, teste virili e femminili entro tondi, candelabre, putti, stemmi e finte architetture. Opere purtroppo gravemente danneggiate dall’incendio seguito al bombardamento del 13 maggio 1944 e solo in parte recuperate da restauri realizzati negli anni Cinquanta e poi tra il 1980 e il 1983.
Nella primavera 2025 è stato portato a termine un nuovo intervento di messa in sicurezza e preconsolidamento delle superfici dipinte e degli elementi lapidei esterni, promosso dal Condominio “Palazzo Del Monte” e realizzato da specialisti del settore. I lavori, autorizzati dalla Soprintendenza provinciale, si sono conclusi nei primi giorni di giugno e rappresentano una fase preliminare fondamentale per il futuro restauro conservativo.
Attraverso tecniche diagnostiche e rilievi fotografici ad alta risoluzione, è stato possibile acquisire informazioni preziose per lo studio delle due facciate affrescate, oggi in condizioni di avanzato degrado. I dati raccolti saranno ora alla base della progettazione dell’intervento conservativo completo.
A sostegno dell’iniziativa, la Provincia autonoma di Trento ha riconosciuto un contributo a fondo perduto pari al 50% della spesa ammissibile. Ma oggi, come detto, è possibile fare ancora di più. Lo scorso ottobre infatti la Giunta provinciale ha approvato un nuovo Testo coordinato dei criteri per la concessione di agevolazioni economiche su beni culturali, che prevede contributi fino all’80% per le domande presentate a partire dal 1° marzo 2025.