IPES, assegnati 21 nuovi alloggi a Bressanone e Vipiteno

Nei giorni scorsi l’IPES ha consegnato le chiavi di 21 nuovi alloggi di edilizia sociale distribuiti tra Bressanone (9 alloggi) e Vipiteno (12 appartamenti), completando due importanti interventi edilizi che rappresentano un significativo contributo alla riduzione delle liste d’attesa e al miglioramento dell’offerta abitativa nelle due città.

Il nuovo complesso di via Paul Troger 8, situato nella zona est di Bressanone in una delle aree più belle della città, offre appartamenti di superficie compresa tra i 50 e i 90 metri quadrati. La struttura moderna su tre piani, immersa nel verde e a due passi dal centro, è stata progettata per rispondere alle esigenze di nuclei familiari diversi, favorendo coesione e inclusione sociale. L’edificio, realizzato secondo gli standard CasaClima A e collegato al teleriscaldamento, dispone di 15 posti auto interrati, spazi per biciclette, cantine e locali tecnici. Tutti gli appartamenti sono dotati di loggia o terrazza con giardino, ripostiglio e cantina, mentre un alloggio è specificamente adattato per persone con disabilità.

“Oggi è una giornata speciale: con grande soddisfazione consegniamo queste nuove abitazioni, frutto di un impegno concreto per il diritto alla casa per tutti i cittadini e per una comunità più giusta e solidale” ha sottolineato la Presidente IPES, Francesca Tosolini, durante la cerimonia di consegna. “Ricevere le chiavi di un alloggio non significa solo entrare in uno spazio fisico: significa abbracciare una responsabilità condivisa. Abitare non vuol dire solo avere un tetto: vuole dire costruire relazioni, vivere nel rispetto reciproco, curare gli spazi comuni, rispettare le regole del buon vivere e contribuire al decoro e alla qualità della vita di tutti”.

Contemporaneamente è stato inaugurato il complesso di via Santa Margherita 80 a Vipiteno, costituito da due blocchi separati e specchiati da sei appartamenti ciascuno, distribuiti su tre piani fuori terra più piano interrato con 20 posti auto. Gli appartamenti offrono metrature generose con 6 alloggi da 4 camere che superano i 90 metri quadrati, mentre i bilocali si attestano sui 50 metri quadrati. Anche questo edificio rispetta gli standard CasaClima A ed è allacciato alla rete di teleriscaldamento comunale; è dotato di ampie vetrate che garantiscono maggiore illuminazione naturale e ottimizzazione energetica, mentre due ascensori assicurano l’accessibilità per disabili a tutti i livelli. All’interno del garage sono previsti anche spazi per biciclette e scooter.

“Il focus di questi interventi edilizi è l’attenzione alle persone e al senso dell’abitare – ha sottolineato l’Architetto Domenico Russo, Direttore Tecnico IPES -. Coniughiamo edilizia e benessere psicofisico, pensando non soltanto a offrire un alloggio, ma anche a creare quella spazialità che rende i luoghi adatti a vivere bene. L’attenzione ai dettagli, ai colori, ai volumi ha a che fare con la qualità della vita”.

Gli interventi testimoniano l’approccio innovativo di IPES nella progettazione di spazi abitativi sostenibili e adattabili. C’è una prospettiva di lungo termine – Gli spazi sono concepiti per renderli subito adattabili: docce e porte-finestre con soglia ribassata, eliminazione di barriere interne. Sono attenzioni non disciplinate normativamente, ma che IPES riserva ai suoi inquilini.

Le costruzioni rientrano nel programma costruttivo IPES 2020-2025 e rappresentano un investimento significativo nell’edilizia sociale di qualità per rispondere alla crescente domanda abitativa nelle due città altoatesine.

“Vi auguro di poter vivere serenamente queste nuove case, con armonia e rispetto. Che siano per voi luoghi sicuri, accoglienti, pieni di calore, dove far crescere sogni e famiglie, ma che siano anche luoghi di responsabilità, in cui ognuno senta di far parte di qualcosa di più grande: una comunità” ha concluso la Presidente Tosolini, ribadendo l’impegno dell’IPES non solo nella costruzione di abitazioni, ma nella creazione di un futuro più equo e inclusivo per le comunità altoatesine.