Numerosi appassionati d’arte si sono riuniti venerdì scorso nella sala Molino dell’Abbazia per vivere una retrospettiva che unisce in modo suggestivo corporeità, disegno, film e suono.
Al centro dell’esposizione si trova il confronto di Tscherni con l’elemento acqua. Acqua come fonte di vita, spazio esperienziale e punto di partenza per l’ispirazione artistica.
Dal movimento nell’acqua nasce il movimento nell’arte. Le sue opere spaziano da rotoli di disegno lunghi fino a 20 metri ad animazioni digitali fino a installazioni video.
Un’attenzione particolare è stata rivolta al film “I did it”, in cui Martina Tscherni documenta la sua spettacolare traversata dello Stretto di Gibilterra nel anno 2023.
Per 5 ore e 48 minuti è stata esposta all’elemento acqua – un’esperienza al limite, che mette in scena con poetica lucidità e precisione filmica.
Un’ulteriore risonanza è stata data dall’installazione sonora creata appositamente per la mostra dall’artista sonoro tirolese Georg Kasebacher. Il paesaggio sonoro, composto con grande sensibilità, ha trasportato i visitatori in un’esperienza sensoriale immersiva, arricchendo in modo atmosferico la percezione visiva delle opere.
Il curatore Hartwig Thaler ha sintetizzato nella sua introduzione l’approccio artistico di Martina Tscherni con queste parole: “Martina Tscherni ci rende partecipi della sua meraviglia e del suo movimento interiore. Ci guida e ci seduce nel suo mare del già scoperto e dell’ancora da scoprire, dove si manifesta la grandezza e la bellezza della vita nella sua infinita varietà in continua trasformazione.”
Martina Tscherni (nata nel 1963) ha studiato presso l’Università di Arti Applicate di Vienna e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il premio di promozione artistica della Strabag Bauholding. Le sue opere sono state esposte alla Biennale di Mdina a Malta, in gallerie da Vienna a New Orleans e in importanti collezioni.
La mostra è visitabile fino al 16 agosto 2025, dal lunedì al sabato, dalle ore 10 alle 17, presso la Neue Kunst Galerie Kloster Neustift.
Nel cortile del museo è inoltre visitabile la mostra di sculture di Markus Gasser – un affascinante dialogo tra acqua in movimento e pietra nella sua permanenza.
Con la Neue Kunst Galerie Kloster Neustift, l’Abbazia di Novacella porta avanti la sua secolare tradizione di promozione artistica.
Lo spazio espositivo, inaugurato nel marzo 2025, si propone come luogo di dialogo tra arte contemporanea, spiritualità e storia.
Dopo Peter Burchia e Walter Dalfovo, Martina Tscherni è la terza artista presentata nell’ambito della rassegna di quest’anno.