“Strade diverse” è il titolo della rassegna cinematografica estiva organizzata al Centro per la Cultura di Merano dalla cooperativa culturale Mairania 857 in collaborazione con Fondazione Upad. Dal 2 luglio al 28 agosto verrà proposta – ogni mercoledì alle ore 20.30 e a entrata libera – una selezione di film sul tema on the road curata da Stefania Borin e Roberto Bommassar.
Perché il tema del viaggio? Perché viaggiare non è solo abbandonare le comodità di casa per sperimentare l’avventura. Il viaggio è una metafora della vita in quanto rappresenta la ricerca, la scoperta, il cambiamento, la dilatazione degli orizzonti e la possibilità di vivere esperienze indimenticabili.
La prima pellicola in programma, mercoledì 02.07 è di David Lynch e si intitola “The Straight Story”. Il film si basa sulla storia vera di Alvin Straight, un contadino dell’Iowa che nel 1994, a 73 anni di età, intraprese un lungo viaggio a bordo di un trattore rasaerba per andare a trovare il fratello reduce da un infarto.
A luglio la rassegna prosegue con “C’era una volta in Buthan” (09.07) del regista buthanese Pawo Choyning Dorji sul passaggio del Paese dalla monarchia alla democrazia con le prime elezioni aperte a tutti. Poi è la volta di “Scompartimento n. 6” (16.07) firmato dal regista finlandese Juho Kuosmanen: due estranei condividono un viaggio che cambierà il loro punto di vista in riguardo alla vita. Il 23.07 verrà proposto “This Must Be the Place” di Paolo Sorrentino, in cui l’ex rockstar Cheyenne intraprende un viaggio attraverso gli Stati Uniti in cerca dell’uomo che umiliò suo padre in campo di concentramento. Il 30.07 in cartellone c’è “A Taxi Driver” del regista coreano Jang Hoon. Il film è basato sulla vera storia del giornalista tedesco Jürgen Hinzpeter e del tassista coreano Kim Sa-bok protagonisti di un viaggio, per filmare la repressione della protesta studentesca da parte dei militari coreani, che cambierà loro la vita.
Apre agosto “Il viaggio di Yao” (6.8) del regista francese Philippe Godeau: un bambino di un villaggio senegalese un giorno parte per Dakar per conoscere il suo mito, un attore francese di grande successo in visita in Senegal. Seguono poi le ultime due proiezioni: “Easy Rider” (20.8) di Dennis Hopper, un vero e proprio cult del genere on the road, e “La vita è facile a occhi chiusi” (27.8) dello spagnolo David Trueba, il viaggio di Antonio per incontrare il suo idolo John Lennon, impegnato per un film in Almería.
Il dettaglio della programmazione si può trovare su www.mairania857.org.