Nella mattinata di venerdì 20 giugno presso la Casa Circondariale di Bolzano si è svolta l’annuale celebrazione per la consegna degli attestati relativi all’anno formativo appena concluso. Ma chi ha terminato con impegno il proprio anno sui banchi di scuola non è stato il solo a ricevere in consegna un attestato di riconoscimento. Accanto a numerosi corsi di professionalizzazione e percorsi di acquisizione di competenze, lo Stabile propone da anni un laboratorio permanente di teatro, nell’ambito del progetto “Art of Freedom”. L’attività del Teatro Stabile si è articolata in alcuni incontri con i grandi artisti in scena nell’ambito della stagione teatrale – come Valeria Solarino, Marco Paolini e Manuel Agnelli -, nei laboratori di teatro, ma anche in percorsi “extramurari” per la visione degli spettacoli al Comunale. Per lo Stabile il teatro è soprattutto uno strumento di dialogo e apertura, un ponte tra chi è costretto in regime detentivo e il resto del mondo. In occasione di un ritrovo che ha visto, come da consuetudine, gli organi di rappresentanza della comunità locale, i docenti e mediatori, i detenuti che hanno preso parte al laboratorio, si sono cimentati in una restituzione teatrale curata da Chiara Visca. Oltre al direttore del Teatro Stabile di Bolzano Walter Zambaldi, alla cerimonia hanno presenziato il direttore della Casa Circondariale Giovangiuseppe Monti, il prefetto Vito Cusumano e il questore Giuseppe Ferrari.
Foto/© Ivo Corrà