Quando venerdì scorso si è fatto buio, mentre i buongustai in occasione della Notte delle Cantine si dedicavano a gustare vini scelti, pietanze raffinate, musica e la buona compagnia, improvvisamente un vigneto in centro a San Michele | Appiano si è acceso di verde.
Il comune vitivinicolo di Appiano, con i suoi 1.000 ettari circa di terreni dedicati alla viticoltura, è caratterizzato da vigneti. Sono il luogo in cui hanno origine il vino, lo spumante, la grappa. Il luogo in cui crescono le uve necessarie alla produzione, la cui qualità è decisiva per la qualità del prodotto finale. Ma il vigneto non è solo il luogo da cui ha origine il vino e in cui lavorano i contadini: è una componente fondamentale dell’ecologia, del paesaggio e dell’identità regionale.
Per questo motivo, “Eppan Wein” ha posto il 2025 sotto il motto “Tesori del vigneto” e ha colto l’occasione per porre un vigneto sotto ai riflettori. “Abbiamo optato per l’illuminazione di un vigneto perché la luce risveglia l’attenzione, l’interesse e le emozioni”, illustra Evelyn Falser, presidente di “Eppan Wein”. Anche il colore verde è stato scelto consapevolmente: due terzi dei vini prodotti ad Appiano sono vini bianchi. L’illuminazione, che si è protratta per circa quattro ore, è stata realizzata con riflettori LED e l’energia di un impianto fotovoltaico, il consumo è stato di circa 15 kW. “Pertanto, l’iniziativa è stata ecosostenibile ed ecologica e, grazie alla luce verde, anche rispettosa del mondo animale”, sottolinea Evelyn Falser.
Presto si potrà tornare a gustare i tesori del vigneto: sabato 5 luglio, infatti, i giovani coltivatori di Cornaiano invitano a partecipare alla degustazione di vini “Gschleier” lungo il sentiero enodidattico.
Foto/© Eppan Wein, Erwin Flor