Prosegue l’impegno per la tutela della fauna e del territorio, con un’importante operazione antibracconaggio conclusa nei giorni scorsi da parte dei Carabinieri di Moso in Passiria e del personale del Corpo Forestale.
Negli ultimi mesi in Alta Val Passiria i militari dell’Arma avevano registrato un incremento del fenomeno del bracconaggio e per questo motivo era stata anche richiesta la collaborazione del Corpo Forestale Provinciale.
La sinergia tra i due reparti ha dato subito i suoi frutti. Alcuni giorni fa è stato individuato un cacciatore del posto in possesso di proiettili molto diffusi nell’attività di bracconaggio perchè causano ferite molto ampie agli animali selvatici colpiti. Per eseguire le necessarie verifiche tecniche per accertare se anche le armifossero state modificate, all’interessato sono stati sequestrati i fucili in suo possesso.
Il cittadino, un 57enne di nazionalità italiana, al termine degli accertamenti di rito, è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione di armi alterate.